Obiettivo raggiunto: la nostra provincia si può ufficialmente definire “Carbon neutral”. Tradotto in soldoni, assorbe più gas serra di quanti ne rilasci in atmosfera. Lo confermano i dati del monitoraggio delle emissioni realizzato nell’ambito del progetto “CaN-Be – Carbon Neutral Belluno”, i cui primi risultati sono stati presentati ieri (20 maggio) a Palazzo Piloni. Il progetto si ispira al modello adottato dalla Provincia di Siena con il Progetto REGES e nasce su impulso della Consulta Provinciale degli Studenti.
A garantire il risultato è la vastissima presenza di aree verdi: il nostro territorio è coperto da foreste per il 59%, nonostante il 7% sia andato perduto a seguito della tempesta Vaia. Peculiarità che compensano ampiamente i punti critici, come il traffico veicolare e il riscaldamento domestico. Grazie agli assorbimenti naturali di CO₂ da parte di foreste e terreni agricoli, la provincia di Belluno ha mantenuto un bilancio emissivo negativo, con una capacità di assorbimento superiore alle emissioni lorde. Tuttavia, la percentuale di abbattimento è diminuita negli anni: dal 194% nel 2014, al 164% nel 2019, fino al 155% nel 2022. Per mantenere un bilancio positivo, spiegano i tecnici dell’università di Siena, sarà necessario intervenire con strategie mirate.