Dal rugby al calcio: Nicolò Zancanaro “va in meta” con la Dolomiti

Dal rugby al calcio: Nicolò Zancanaro “va in meta” con la Dolomiti

La palla ovale è diventata rotonda: Nicolò Zancanaro, un passato da tallonatore del Feltre e da preparatore del Benetton Rugby, ha scelto di “andare in meta” con la Dolomiti Bellunesi. Sì, perché è una figura professionale destinata ad arricchire lo staff tecnico del club, a livello giovanile. Zancanaro, infatti, segue da vicino gli Juniores nazionali ed è il responsabile della performance che gestisce e monitora i preparatori delle quattro selezioni agonistiche: due legate agli Allievi, due ai Giovanissimi. 

PROGRESSIONE – «Il compito, mio e dei collaboratori, è quello di programmare determinati blocchi dell’allenamento – spiega -. I lavori partono dalla mobilità articolare e sono finalizzati a prevenire infortuni e problemi fisici, mentre una specifica attenzione è dedicata alla forza. In questo senso, seguiamo una progressione a seconda della fascia d’età». Una volta impostato, il piano passa in mano agli allenatori delle varie selezioni: «Il contributo sulla parte training è orientato a sviluppare esercizi con metraggi e tempistiche che alzino la qualità delle sedute sul rettangolo verde, mentre gli atleti sono monitorati singolarmente, attraverso i dati del software Weak Risk per registrare i carichi. Così, i ragazzi avranno la consapevolezza dei loro punti deboli e di forza». 

STIMOLI E ASCOLTO – Instaurare un buon canale di comunicazione è fondamentale: «Dobbiamo sempre ricevere dei feedback dai mister e dai ragazzi. A proposito dei giovani, hanno bisogno di essere stimolati con una certa frequenza. E pure ascoltati. L’area performance non può occuparsi solo della sfera fisica, ma anche di quella mentale. Anzi, l’approccio è buona parte del lavoro che poi sviluppiamo durante gli allenamenti». Le risposte raccolte, al momento, sono positive: «Ma l’area di cui sono titolare – aggiunge Zancanaro – è partita solo nel mese di gennaio. Quindi è un po’ presto per dare giudizi o tracciare bilanci. Al momento siamo soddisfatti per il fatto di non aver registrato particolari infortuni muscolari: la prevenzione, lo ripeto, ci sta particolarmente a cuore. Da questo punto di vista, stiamo battendo il chiodo sul miglioramento della mobilità». 

AVANGUARDIA – Il responsabile della performance è laureato in Scienze motorie e vanta numerose esperienze professionali in ambito sportivo: fra cui, come anticipato, quella al Benetton Rugby. Ma, a proposito di élite, a fine febbraio Zancanaro ha toccato con mano il mondo Juventus, a Vinovo, dove ha accompagnato per un provino Gabriel Marcon e Nicolò Trevisan: «Il responsabile Sport Science del club bianconero mi ha presentato diversi tecnici delle selezioni giovanili. È stata un’esperienza di altissimo profilo, all’interno di una una realtà dotata di strumentazioni, programmi e strutture al top, unite a un’etica del lavoro che è parte dello stile Juve. Nulla è lasciato al caso: tanto è vero che possono contare su un software, realizzato da ingegneri informatici e appositamente dedicato a un club davvero all’avanguardia. Ringrazio la società della Dolomiti Bellunesi di avermi dato questa opportunità». 

Fonte: comunicato stampa

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