Dal lago de la Femenes alla Croda Bianca: una leggenda cadorina

Dal lago de la Femenes alla Croda Bianca: una leggenda cadorina

Oltre a essere patrimonio dell’Unesco, le Dolomiti portano con loro un bagaglio culturale tramandato attraverso le leggende.

Oggi vi portiamo in Cadore: nello specifico, vicino al lago de la Femenes, che si trova ai piedi del massiccio delle Marmarole.

Si narra che le ragazze di Sabasa – borgo che sorgeva lungo la sponda del lago, su cui si specchia questo maestoso massiccio – fossero di una bellezza strepitosa e non invecchiassero mai.

Perché?

Avevano l’abitudine di tuffarsi nelle acque di questo lago color smeraldo, dalle proprietà prodigiose.

Ciò rendeva furiose le Aguane, creature mitologiche che si mostravano come ninfe e popolavano le grotte sulle sponde del fiume Piave.

Un brutto giorno però le Aguane, al culmine della gelosia, catturarono la ragazza più bella: si chiamava Bianca. La poveretta aveva intrapreso un sentiero per tornare dopo un bagno refrigerante in una calda giornata di fine estate. Era tranquilla e il bagno in quel lago blu era stato un toccasana.

Ma all’improvviso fu presa e uccisa dalle Aguane. 

Non la trovarono più e ora la vetta che sorge sopra il sentiero si chiama proprio Croda Bianca: in ricordo della bellissima Bianca.

Alla prossima!

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