Dal Covid alle opere pubbliche: il bilancio del Comune di San Gregorio

Dal Covid alle opere pubbliche: il bilancio del Comune di San Gregorio

 

Tempo di bilanci per il Comune di San Gregorio nelle Alpi. A tirare le somme di un’annata tutt’altro che semplice è il sindaco Mirco Badole: «Il Covid è stata una delle più grandi emergenze che abbiamo dovuto affrontare. Non tanto la prima fase, quanto la seconda, quella autunnale: la media dei contagiati si aggira ancora oggi sulle 40 unità. Da una mia stima finora abbiamo avuto oltre 200 persone che hanno contratto il virus, un dato altissimo se paragonato alla popolazione comunale di appena 1600 cittadini». 

Badole non nasconde i problemi vissuti nella gestione dell’emergenza: «Le prime settimane di marzo sono state durissime, da un lato perché non si sapeva come si trasmetteva il virus, dall’altro perché le famose mascherine erano introvabili e dovevamo dare delle risposte alla cittadinanza. Anche la distribuzione dei dispositivi è stata caotico e ci siamo adoperati grazie ai volontari». 

Altra tematica molto importante per un’amministrazione è quella delle opere pubbliche: «Avrei voluto che fosse terminata la manutenzione straordinaria dell’asilo, ma credo che il tutto slitterà in primavera. I lavori sono necessari per ampliare e migliorare la struttura esistente, con l’aggiunta del nido». 

Per il futuro, Badole non intende fare promesse ai cittadini: «Non ne ha mai fatte nemmeno in campagna elettorale. Di certo ci saranno interventi di nuove asfaltature su alcuni tratti della circonvallazione comunale a partire dalla prossima primavera». Un “sogno” è quello di vedere finalmente ultimato il progetto della fibra ottica: «Più che un sogno sta diventando un incubo. Infatti i lavori dovevano concludersi addirittura nel 2018, ma per una serie di problematiche legate alle ditte appaltatrici ancora non sono state ultimati. Abbiamo già fatto il possibile per favorire questo progetto, necessario non solo per i cittadini, ma anche e soprattutto per le realtà produttive. Ho minacciato pure un’interrogazione parlamentare. Confido che il 2021 sia l’anno buono». 

Tra gli aspetti di cui Mirco Badole va orgoglioso, spiccano i lavori per la nuova rete fognaria che partiranno a breve a opera di Gsp, inizialmente dalla frazione di Paderno. Un intervento che San Gregorio aspettava da tanto tempo. «Abbiamo inoltre collegato la scuola elementare alla concessione wifi pubblica e donato 4 computer portatili per la didattica a distanza». 

In chiusura, Badole rimarca il concetto autonomista: «Belluno ha tutte le caratteristiche per diventare un polo attrattivo sia a livello turistico che come territorio per le famiglie. Servono però ben altre risorse per competere con le realtà autonomiste del Trentino e del Friuli. Se Belluno non potrà contare su risorse proprie, allora non potremo fermare il costante picco demografico e la difficoltà di attrarre e far sostare turisti».

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