Cittadella scolastica, al via il progetto innovativo di Mel

Cittadella scolastica, al via il progetto innovativo di Mel

 

Prima mossa per la nuovissima cittadella scolastica di Mel: demolizione da una parte, costruzione dall’altra. Con il varo ufficiale da parte del Comune. La giunta di Borgo Valbelluna, infatti, ha dato l’ok al progetto definitivo. Il cantiere tra un anno. Poi Mel avrà una nuovissima struttura, non solo scolastica, ma a beneficio di tutta la comunità, perché ci saranno spazi comuni e una riqualificazione generale della zona dove oggi sorgono le scuole.

Il primo passo sarà quello di demolire. Verrà buttata giù l’attuale scuola media, al termine dell’anno scolastico. I ragazzi si sposteranno nell’edificio dove oggi trovano spazio le elementari. Poi potranno arrivare ruspe e gru per la costruzione del nuovo plesso. Il concetto alla base del progetto è quello della flessibilità. Il fabbricato infatti è stato pensato non solo per soddisfare le classiche esigenze di scuola tradizionale (con una decina di aule per la didattica frontale e alcuni laboratori), ma anche con spazi aperti e comunicanti per sfruttare le nuove tecnologie e sviluppare una didattica innovativa. Materna ed elementari insieme, con sezioni aperte da un lato, chiuse da grandi vetrate verso l’esterno, protette da una loggia. Sono previsti inoltre spazi a uso comune a tutte le unità scolastiche quali refettorio, palestra, biblioteca scolastica e sale polifunzionali. 

«Questa ricchezza di spazi aperti permette uno sfruttamento dell’intero complesso anche al di fuori dell’orario scolastico, con la possibilità di rendere l’intero complesso un “civic center” utilizzato a scopo sociale-culturale dalla comunità – fanno sapere dall’amministrazione comunale -. L’intero polo scolastico infatti sarà sede sia per le lezioni giornaliere, sia per l’assistenza pomeridiana nello studio, per i corsi serali e per varie attività ricreative dell’intera collettività, diventando così un punto di ritrovo pomeridiano per i ragazzi e i cittadini. L’idea è quella di riqualificare l’intera area, che attualmente risulta degradata, per favorire l’accessibilità anche al e dal centro storico, tramite una serie di collegamenti pedonali alla via principale XXXI ottobre».

Costo del progetto, 5 milioni 640mila euro.

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