Per l’inverno 2021-2022 sarà operativo. E sarà uno dei perni dello sviluppo futuro dello sci ampezzano. È il nuovo impianto Son dei Prade-Bai de Dones, lungamente atteso e finalmente al via: il cantiere infatti è partito ieri (lunedì 9 novembre).
La nuova cabinovia prevede 70 cabine da 8 posti per una portata oraria di 1.100 persone. Si svilupperà su un tracciato di quasi 5 chilometri (4.600 metri), suddiviso in 2 tronchi con una stazione intermedia. I lavori interesseranno anche la sistemazione del parcheggio in località Son dei Prade, con profilatura di parte del pendio. Un’operazione da oltre 16 milioni di euro, finanziata in prevalenza con il Fondo Comuni confinanti e resa possibile dal gioco di squadra tra Comune, Commissario Cortina 2021 e Provincia di Belluno.
«La cabinovia Son dei Prade-Bai de Dones è un impianto di collegamento tra due aree sciistiche, un’opera di grande rilevanza strategica per il periodo invernale ed estivo – il commento del sindaco di Cortina, Gianpietro Ghedina -. Infatti sarà utilizzabile non solo dagli amanti dello sci, ma anche dagli appassionati di escursionismo e Mtb. Permetterà inoltre di diminuire il traffico su ruote e, di conseguenza, le emissioni di Co2».
L’avvio dei lavori consente di guardare già oltre i Mondiali 2021, per immaginare il futuro turistico di Cortina tra l’evento iridato e le Olimpiadi. La nuova cabinovia infatti dovrebbe essere operativa per il prossimo inverno, 2021-2022, quando il Covid – si spera – sarà solo un ricordo.