Covid, situazione sotto controllo. E nessun ricovero in Terapia intensiva

Covid, situazione sotto controllo. E nessun ricovero in Terapia intensiva

Continua la flessione dei casi di covid in provincia. Il trend è confermato dal consueto report settimanale diffuso dall’Ulss 1 Dolomiti.

Al momento sono 106 i bellunesi attualmente positivi, nessuno segnalato nelle ultime 24 ore. Nella settimana appena chiusa sono stati invece 37 i nuovi casi venuti alla luce: due in più rispetto alla settimana precedente, ma con un’incidenza di 18,5 casi ogni 100mila abitanti la nostra provincia si trova in una situazione molto migliore rispetto alla media nazionale, che è di 30,9 casi.

Sono invece 19 (su 61) i comuni bellunesi che negli ultimi sette giorni hanno registrato nuovi casi di contagio. Significa che l’infezione è diffusa un po’ a macchia di leopardo, ma con numeri piccoli e senza alcun nuovo focolaio di particolare vigore. Giova sempre ricordare, infatti, che quando parliamo di territori poco abitati come i nostri, basta una minima casistica per determinare un’incidenza significativa.

Osservando invece il grafico che rappresenta le nuove infezioni per classi di età, salta subito all’occhio un trend ormai costante da alcune settimane. Ovvero che il coronavirus al momento colpisce maggiormente la popolazione tra i 45 e i 64 anni, ovvero la fascia più vulnerabile, perché è quella che racchiude ancora una buona parte di non vaccinati. Sono 19 i casi afferenti a questa fascia d’età negli ultimi 7 giorni.

Calano anche i ricoveri in ospedale. Sono attualmente ospiti del “San Martino” di Belluno 4 pazienti covid positivi, tutti in area non critica. Hanno 63, 70, 83 e 90 anni. Mentre non si registrano al momento ricoveri in Terapia intensiva. Proseguono a buon ritmo anche le cure con anticorpi monoclonali. Ad oggi sono state trattate dall’Unità operativa di Malattie infettive di Belluno 86 persone: 3 nell’ultima settimana.

Infine, in vista dell’obbligo di Green pass anche nei luoghi di lavoro (previsto da venerdì), l’azienda sanitaria ha messo a punto un piano di potenziamento dell’offerta di tamponi nei 4 covid point del territorio. Soprattutto nei due più frequentati (Paludi e Feltre) saranno garantiti i tamponi in un ampio arco temporale giornaliero. «L’attività – spiega l’Ulss 1 – sarà implementata da giovedì e monitorata per alcuni giorni al fine di valutare i carichi di lavoro dei singoli punti tampone riequilibrando se necessario l’attività. Si tratta di uno sforzo organizzativo importante che si affianca alla prioritaria attività di offerta vaccinale anti covid pienamente attiva con accesso libero e prenotazione dal portale».

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