Resta ancora più alta della media italiana, ma cala l’incidenza settimanale dei nuovi casi di covid in provincia. Nell’ultima settimana i nuovi casi rilevati sono stati 460 (-139 rispetto alla scorsa settimana), con un conseguente tasso di 232 casi su 100 mila abitanti. Come detto, siamo ancora sopra, ma di poco, alla media nazionale (187 su 100 mila abitanti).I bellunesi attualmente positivi sono 1.394
Sono attualmente 30 i bellunesi ricoverati in ospedale per covid – 19. Di questi, due sono in terapia intensiva. Mentre domenica si è registrato l’ennesimo decesso: una donna di 65 anni.
TAMPONI
Nella settimana scorsa sono stati eseguiti dai team dell’Ulss Dolomiti 4.907 tamponi (di cui 1.935 molecolari e 2.972 antigenici).
A questi si aggiungono 1.424 tamponi antigenici eseguiti dalle Farmacie del territorio, 35 tamponi eseguiti dai Pediatri di Libera scelta e 99 tamponi eseguiti dai Medici di Medicina Generale.
In media, ogni giorno vengono eseguiti circa 460 tamponi ogni 100 mila abitanti.
TERAPIA CON ANTICORPI MONOCLONALI E FARMACI ANTIVIRALI
Nell’ultima settimana sono stati somministrati 4 trattamenti con anticorpi monoclonali dall’Unità Operativa di Malattie Infettive di Belluno, per un totale di 482 dosi complessive. A questi si aggiungono 9 trattamenti con farmaco antivirale orale per un totale di 449 trattamenti complessivi.
VACCINI BIVALENTI
Da ieri sono prenotabili le dosi booster (terza e quarta dose) anti covid con la nuova formulazione bivalente Original/Omicron BA.1. I vaccini bivalenti (Pfizer e Moderna) proteggono sia dal virus originario sia dalle varianti di Omicron e sono risultati più efficaci come dose di richiamo rispetto ai vaccini monovalenti. I vaccini bivalenti sono inoltre risultati parimenti sicuri rispetto al vaccino monovalente usato fino ad ora.
Questi nuovi vaccini sono raccomandati prioritariamente per le seguenti categorie:
• persone di 60 anni e più (prenotazione con codice fiscale dal sito (https://vaccinicovid.regione.veneto.it);
• persone (a partire dai 12 anni) con elevata fragilità motivata da patologia (accesso libero con documentazione clinica);
• donne in gravidanza (accesso libero con documentazione attestante lo stato di gravidanza);
• ospiti dei presidi residenziali per anziani (vaccinazioni eseguite direttamente in struttura);
• operatori sanitari e operatori delle strutture residenziali per anziani (vaccinazioni di regola nelle strutture di appartenenza).
Le dosi di richiamo con il nuovo vaccino seguono gli stessi criteri di somministrazione previsti per la precedente formulazione (dopo almeno 4 mesi dall’ultima dose o dall’ultima infezione). Il calendario delle sedute è disponibile sul sito www.aulss1.veneto.it Le sedute attualmente organizzate saranno eventualmente potenziate alla luce dell’andamento delle prenotazioni.