Si sono conclusi con un giorno di anticipo, i lavori idraulici di Servizi Integrati Bellunesi (SIB) per il rifacimento della camera di manovra di piazza Venezia, snodo fondamentale per l’acquedotto che serve gran parte di Cortina. Il cantiere, durato circa dieci giorni, ha visto la posa di nuove condotte in acciaio inox e di una dozzina di valvole di linea, fondamentali per suddividere la vasta rete idrica locale in distretti autonomi. A queste si aggiungono misuratori di portata a ultrasuoni e riduttori di pressione, strumenti avanzati che garantiranno un monitoraggio continuo dei flussi d’acqua, ottimizzando il funzionamento del sistema. L’intervento, reso complesso dalla vetustà delle condotte e dall’ampiezza dell’utenza interessata, ha comportato due giorni di sospensione temporanea della fornitura idrica.

«Questo intervento fa parte del maxi-progetto da 25,6 milioni di euro, finanziato con fondi PNRR, per digitalizzare e distrettualizzare le reti idriche bellunesi, riducendo le perdite e migliorandone l’efficienza – spiega Attilio Sommavilla, presidente di SIB (Servizi integrati bellunesi) – Nell’insieme, le lavorazioni che abbiamo messo a terra non sono state per nulla semplici: la vicinanza del centralissimo Corso Italia, l’intricato reticolo di condotte all’interno della camera e l’elevato numero di utenze coinvolte, tra cui bar, alberghi e attività ricettive, hanno rappresentato sfide significative. Grazie a bypass provvisori e alla preparazione anticipata delle condotte posate, siamo riusciti a comprimere i tempi e a concludere le attività in anticipo. I disagi, inevitabili, sono stati contenuti: la sospensione del servizio ha interessato solo due giorni, contro i tre previsti prudenzialmente. Ringrazio tutta la cittadinanza per la collaborazione, le nostre maestranze per l’eccellente lavoro svolto e la ditta Ciotti per il prezioso supporto nelle operazioni di scavo».

Nei prossimi giorni verranno eseguite le sistemazioni finali del manto stradale, completando definitivamente l’intervento.