Se esistesse un colore più scuro del nero, quello sarebbe il colore del “bollino” della viabilità provinciale di questo fine settimana; il weekend del controesodo, su strade già complicate su cui insistono i cantieri per le Olimpiadi 2026 e durante il quale sono previste continue nevicate in quota. Contro il possibile collasso del traffico, la Prefettura mette in campo – con gli altri attori della viabilità provinciale – una task force che dal Cadore all’Agordino prevede decine di mezzi e centinaia di uomini in campo.
Nel pomeriggio di giovedì è stato infatti convocato il Comitato Operativo di Viabilità: attorno al tavolo voluto e coordinato dalla Prefettura, anche la Polizia Stradale, la Questura, i Carabinieri, i Vigili del Fuoco, il Suem 118, Veneto Strade, Anas e Società Autostrade. L’obbiettivo è cercare di evitare il ripetersi delle scene viste in occasione del rientro dal ponte dell’Immacolata: in quell’occasione sono stati 16mila i mezzi transitati in un solo giorno sull’Alemagna, a fronte dei circa 3mila di media giornaliera del resto dell’anno.
Dalle forze dell’ordine ai gestori delle strade, ecco i numeri di questo weekend.
L’appello agli automobilisti è quello di mettersi in viaggio solo con gomme da neve o con catene a bordo (e magari sapendole anche montare); un appello che è anche un richiamo ad un obbligo di legge, in vigore dal 15 novembre al 15 aprile. Dati alla mano (fonte Società Autostrade), sono stati 10mila i mezzi che ogni giorno durante queste feste natalizie hanno oltrepassato la barriera di Belluno destinazione Dolomiti; non ci sono sentori di partenze scaglionate o “intelligenti” – «auspicabili, ma ognuno è libero di organizzare il proprio tempo libero e le proprie vacanze», ha evidenziato il viceprefetto vicario Alessandro Sallusto – e quindi i maggiori disagi al traffico si dovrebbero registrare a partire dalle ore 13.00 di domenica 7 gennaio.
Il focus sarà concentrato soprattutto sull’Alemagna: lì insistono i cantieri olimpici di Tai di Cadore, San Vito e Valle di Cadore, con quest’ultimo a preoccupare maggiormente e oggetto di novità proprio per questo weekend; altro punto delicato – che sarà monitorato da remoto, con le forze dell’ordine pronte a intervenire – è l’accesso a Perarolo di Cadore tramite la Cavallera, spesso utilizzata dagli automobilisti come scorciatoia.
Soprattutto Alemagna, si diceva, ma non solo: ringraziando i sindaci di tutta la provincia per la collaborazione quotidiana – «Sempre in prima linea per garantire servizi che nonostante le chiare carenze economiche vogliono sempre assicurare» -, Sallusto ha portato ad esempio l’azione dell’Unione Montana Agordina, che domenica affiancherà con la propria Polizia Locale le forze dell’ordine nel tratto di strada compreso tra Falcade e il Passo San Pellegrino.
«Dotazioni invernali, ma soprattutto prudenza e pazienza»: questo l’appello finale del viceprefetto vicario, per un fine settimana che chiude le vacanze natalizie e che già si preannuncia di passione.
