Fumata grigia e arrivederci a settembre. Si è chiusa con un nulla di fatto la votazione per eleggere il nuovo presidente del Consorzio Bim Piave. Due i candidati alla poltrona scaduta da tempo (il mandato di Umberto Soccal, sindaco di Alpago, è in proroga da quasi due anni).
Da una parte Mario De Bon, primo cittadino di Sospirolo, area di centrosinistra, che un mese e mezzo fa aveva rotto gli indugi presentando la sua candidatura e rompendo le uova nel paniere a chi stava lavorando per trovare un accordo a lunga scadenza. Dall’altra Marco Staunovo Polacco, area di Centrodestra, sindaco di Comelico Superiore, che nei giorni scorsi aveva ufficializzato la sua candidatura.
La prima votazione, a inizio giugno, con De Bon unico candidato, non era andata a buon fine: il sindaco di Sospirolo non aveva raccolto i voti necessari. Il regolamento del Consorzio Bim Piave infatti prevede che per essere eletto il candidato raggiunga la maggioranza qualificata dei 2/3 dei voti dell’assemblea. Una condizione che si deve ripetere per le prime tre eventuali votazioni.
Così ieri l’assemblea dei sindaci si è espressa di nuovo. Il round è stato vinto da Staunovo Polacco, per 32 voti a 19. Non sufficienti a scongiurare la terza votazione, tra 45 giorni esatti. Ma potrebbero bastare invece per nominarlo al vertice del Consorzio nell’eventuale quarta tornata elettorale, quando basterà ottenere la maggioranza semplice. Ovvero il canonico 50% + 1 dei voti.