L’argento vivo addosso. Ma anche qualche bicchiere di troppo e un atteggiamento a dir poco sopra le righe. Alla fine dovrà rispondere di resistenza a pubblico ufficiale, interruzione di pubblico servizio e ubriachezza molesta. Insomma, l’en plein per un ragazzo di 20 anni di Santa Giustina.
Nella serata di giovedì 7 gennaio, il giovane ha costretto un autobus di linea a fermarsi per far intervenire i carabinieri. Tutto per una mascherina mal indossata.
Il 20enne si trovava a bordo del bus, nella tratta Belluno-Feltre. Evidentemente aveva la mascherina abbassata, perché un altro passeggero gli ha chiesto di indossarla correttamente, come richiedono le misure anti-Covid. E qui è scattato il putiferio. Perché il ragazzo ha cominciato a dare in escandescenze. Insulti e parolacce nei confronti di tutti gli altri utenti del bus.
Sul mezzo era presente un carabiniere del comando provinciale che si è subito attivato per riportare la calma. Ma è stato costretto a far intervenire una pattuglia.
Il pullman è stato fatto fermare e i militari sono riusciti a identificare il giovane, solo dopo diversi minuti, visto che il 20enne continuava a fare l’esagitato. Inevitabili le denunce per ubriachezza, interruzione di pubblico servizio e resistenza. E poi, contravvenzione per non aver indossato correttamente la mascherina.