Quantant’anni tondi tondi: è l’importante traguardo che la “Festa del pesce” di Cusighe raggiunge nel 2024. L’idea di questa manifestazione – che lega da sempre il buon cibo e la solidarietà, dato che fin dalla prima edizione tutto il ricavato della festa è andato a sostenere i progetti solidali dell’associazione Gruppi “Insieme si può…” – è nata infatti per la prima volta nel 1984, due anni dopo la fondazione dell’associazione stessa, dall’iniziativa dell’allora neonato Gruppo Isp di Cusighe.
In questi 40 anni sono stati raccolti fondi per 40 diversi progetti, in 16 Paesi del mondo dove ha operato e opera tuttora “Insieme si può…” (Uganda, Brasile, Madagascar, Kenya, Afghanistan, Sud Sudan, Ciad, Argentina, Senegal, solo per citarne alcuni) e a supporto delle situazioni di povertà e fragilità sul territorio bellunese, oltre che di emergenza a livello nazionale (ad esempio nel caso della popolazione colpita dal terremoto in Abruzzo nel 2009), per un totale di circa 547.000 euro in 39 edizioni destinati a progetti riguardanti la scuola e l’istruzione, l’infanzia, il cibo e la sicurezza alimentare, la salute, l’accesso all’acqua potabile.
Tutto è pronto quindi da oggi (venerdì 23) a domenica (25 agosto) al campo sportivo di Cusighe per festeggiare il bel compleanno della festa, organizzata come di consueto dai Gruppi dell’associazione “Insieme si può…” in collaborazione con le parrocchie di Cusighe, Cavarzano e Sargnano e con il patrocinio del Comune di Belluno.
Il momento clou della manifestazione sarà nella giornata di domenica 25, con inizio alle 9, con il tradizionale torneo di calcio saponato che coinvolgerà diverse squadre durante tutta la giornata. Per gli appassionati del buon pesce e della buona cucina, la festa è sicuramente un’occasione da non perdere, con le specialità per cui la manifestazione è conosciuta da tanti anni: frittura mista, baccalà con polenta, seppie con i piselli, sarde in saor o alla griglia, insalata di mare, paste con sughi di pesce, tris di bruschette di mare; ci saranno poi anche i classici piatti della tradizione bellunese, una grande varietà di dolci e molto altro, per soddisfare tutti i gusti.
E poi, trionfa la solidarietà: il ricavato di quest’anno andrà a supportare il progetto “Il Pulmino della Vita” ad Aleppo, in Siria, dove gli oltre 13 anni di conflitto violento e brutale e le conseguenze del terremoto avvenuto a febbraio 2023 hanno ridotto circa 12 milioni di siriani in condizioni di povertà estrema e insicurezza alimentare. Anche per questo, oltre il 75% delle famiglie sono costrette a mandare i propri figli a lavorare come addetti alle pulizie, netturbini, operai edili, meccanici o falegnami. Per le strade della città quindi vivono migliaia di bambini senza nome: orfani, abbandonati e costretti a loro volta a lavori estremamente duri e faticosi. Il “Pulmino della Vita” permette di raggiungere, durante la pausa pranzo o all’uscita dal lavoro, oltre 100 di questi bambini, garantendo loro supporto psicologico, alfabetizzazione ed educazione di base: un semplice pulmino si trasforma così in un luogo sicuro, in cui ogni bambino può ritrovare un’opportunità di speranza e riscatto.
Anche quest’anno nelle giornate del venerdì e del sabato dalle 18.30 ci sarà l’aperitivo al campo da calcio grazie alla collaborazione con i gruppi giovani di “Insieme si può…”, il Gruppo Stand Up e il Gruppo 2.0; dalle 21, poi, venerdì 23 agosto ci sarà la musica di Dj Fish e sabato 24 si ballerà con Dj Baldi e Dj Casez.
Le cucine apriranno per tutte e tre le giornate a cena alle 19, domenica 25 si aggiungerà anche il pranzo dalle 12, con la possibilità di prendere il cibo da asporto in tutte le giornate con mezz’ora di anticipo rispetto all’orario delle cene e un’ora di anticipo la domenica a pranzo. Durante tutta la manifestazione funzionerà anche la pesca di beneficenza, con il ricavato sempre a sostegno del progetto “Il Pulmino della Vita”.
Per qualsiasi informazione basta chiamare il numero 331 2122296 (anche messaggi Whatsapp), visitare il sito dell’associazione www.365giorni.org oppure seguire i canali Facebook e Instagram di “Insieme si può…”.