Più tempo ai Comuni per accedere ai fondi a sostegno del piccolo commercio. Un emendamento al decreto Milleproroghe, depositato dal deputato bellunese Roger De Menech e approvato dall’aula, ha spostato i termini di presentazione delle domande dal 28 febbraio al 30 settembre.
«Lo Stato ha stanziato risorse crescenti a partire da quest’anno a favore degli esercenti nei comuni con popolazione fino a 20 mila abitanti. Non possiamo permetterci che ci siano poche richieste e non vengano utilizzati i fondi a causa di termini troppo stretti – afferma De Menech -. Il periodo per fare richiesta era stato stabilito tra il 1. di gennaio e la fine di febbraio. Ragionevolmente troppo poco tempo come sa chiunque abbia un minimo di esperienza di amministrazione in un piccolo comune».
L’agevolazione è rivolta agli esercenti che riaprono esercizi chiusi da almeno 6 mesi o che procedono ad ampliamenti. I settori economici beneficiari? Sono commercio al dettaglio (esercizi di vicinato e medie strutture di vendita), turismo, artigianato, fornitura di servizi destinati alla tutela ambientale, alla fruizione di beni culturali e al tempo libero.
L’agevolazione consiste in un contributo erogato dalle amministrazione comunali, commisurato ai tributi dovuti dall’esercente. La dotazione annuale è pari a 5 milioni di euro per l’anno 2020, a 10 milioni per il 2021, a 13 per il 2022 e 20 a partire dal 2023.
«A oggi, e siamo nella prima settimana di febbraio – spiega il deputato – molti comuni non hanno dato attuazione alla misura, non consentendo ai potenziali beneficiari di accedere all’agevolazione. Con questo emendamento agevoliamo il lavoro delle amministrazioni e diamo tempo fino al 30 settembre anche ai piccoli imprenditori di organizzarsi e di presentare le domande».