«Grandi sfide ci attendono e le imprese artigiane dovranno essere protagoniste sul territorio e con il territorio. La Confartigianato continuerà a essere la loro casa». Sono le parole con cui Claudia Scarzanella ha cominciato il suo secondo mandato, riconfermata presidente dalla nuova assemblea di Confartigianato Belluno, che nelle settimane scorso ha rinnovato i rappresentanti dei mestieri. Proprio l’assemblea ha eletto il consiglio direttivo. E il direttivo ha poi proceduto alla nomina della presidente, che resterà in carica fino al 2026, anno olimpico.
«I nostri obiettivi saranno continuare l’attività di miglioramento dei servizi alle imprese, rafforzare la rappresentatività sindacale della Confartigianato di Belluno, sostenere la partecipazione delle nostre imprese alle opportunità delle Olimpiadi 2026, evento irripetibile, con ricadute che dovranno essere di lunga durata sul nostro territorio» ha detto la riconfermata presidente nel suo discorso di insediamento, tracciando così il programma del mandato. «Dobbiamo ripristinare e rafforzare gli scambi con le amministrazioni comunali e gli enti, anche in vista delle prossime elezioni amministrative, sensibilizzando al sostegno delle imprese del territorio attraverso lavori e appalti. Un impegno particolarmente importante dovrà essere dedicato al supporto dei programmi di ogni categoria, in particolare per attuare progetti con la prospettiva di aprire l’interesse dei giovani al mondo delle professioni artigianali. In tal senso, un’attenzione fondamentale dovrà essere dedicata al grave problema della carenza di manodopera in tutti i settori dell’artigianato, pensando a strategie di sinergia con le scuole professionali. Non verrà meno infine il lavoro sulla fiscalità di vantaggio che abbiamo sempre sostenuto e di sostegno e consulenza alle imprese per i bandi attivi sul territorio».
Il nuovo mandato intende andare in continuità diretta con quanto fatto negli ultimi cinque anni (il mandato 2017-22 è durato un anno in più, a causa del Covid). Continuità che sarà assicurata anche dalla riconferma in toto della giunta esecutiva che lavorerà con la presidente Scarzanella. Il vice presidente è ancora Gino D’Incà, mentre gli altri componenti sono Guerrino Argenta, Daniele De Bona e Cristiano Gaggion, che fanno parte anche del consiglio direttivo insieme a Massimo Riva, Sandro Francescon, Andrea De Biasi, Alessandro Michielli, Lavio Acaia, Fabio Zatta, Giorgia Corte Metto (presidente del Gruppo Giovani Imprenditori), Roberta De Salvador (presidente di Donne Impresa) e Antinesca De Pol (presidente Anap).
PRESIDENTI DI MESTIERE
L’assemblea rinnovata dei nuovi presidenti di mestiere per i prossimi quattro anni è così composta: Lavio Acaia (Termoidraulici), Guerrino Argenta (Frigoristi), Lorenzo Battistel (Fitness), Gino D’Incà (Pittori), Michele D’Isep (Carrozzieri), Andrea De Biasi (Serramentisti), Daniele De Bona (Trasporto merci), Ivana Del Pizzol (Acconciatura), Carlo Facchin (Ristorazione), Lorenzo Facchinato (Bruciatoristi), Luigi Fant (Sarti), Igor Fanna (Meccatronici), Alessandra Feltrin (Estetica), Fabrizio Fent (Fumisti-Spazzacamini), Sandro Fiorot (Odontotecnici), Sandro Francescon (Legatorie), Cristiano Gaggion (Produttori dolciari), Agostino Genuin (Autobus operator), Alberto Ghedina (Panificatori), Federico Giavi (Vetro piano e artistico), Glenda Menia Cadore (Occhialeria), Giovanni Mazzoran (Arredo legno), Alessandro Michielli (Lavorazione metalli-ferro), Arianna Piazza (Orafi orologiai), Nicola Pradel (Grafici), Marco Recalchi (Audiovisivi), Massimo Riva (Restauro), Luca Saronide (Antennisti), Claudia Scarzanella (Segherie), Andrea Talamini (ICT), Barbara Tessaro (Meccanica e sub fornitura), Marisa Zabot (Abbigliamento), Massimo Zanella (Imprese di pulizia), Maria Giovanna Zannini (Ceramica), Fabio Zatta (Edili).