Manutenzioni straordinarie ai cimiteri cittadini di Belluno: l’investimento nei prossimi mesi sarà di circa 200mila euro. Le opere, in partenza a primavera, prevedono l’ampliamento dell’area ossari ai campi santi di Cusighe e di Prade dove saranno rifatte anche le coperture. «Si tratta del primo stralcio di lavori – commenta il sindaco di Belluno, Oscar De Pellegrin -, a cui farà seguito anche una manutenzione straordinaria dei viali in ghiaia e la valorizzazione del viale della Rimembranza di Prade, con la piantumazione di nuovi alberi nell’ambito del progetto Sisus».
«Si è già proceduto con l’impegno di spesa, l’intenzione è di partire non appena il meteo lo consentirà – spiega l’assessora Lorenza De Kunovich -. Lo stesso vale per la pulizia e le manutenzioni ordinarie, per le quali abbiamo contattato ditte locali. Posso assicurare che il programma di interventi sui cimiteri cittadini sarà ampio; aveva già preso il via lo scorso anno con la sistemazione, per esempio, delle varie scalinate in diversi campisanti e con la pulizia dei cippi del viale a Prade, grazie all’aiuto degli studenti dell’Istituto “Catullo”. Proseguirà con ulteriori cantieri, come quello in programma a Orzes dove verrà ristruttura la scalinata ammalorata da anni o quello che interesserà le aree di esumazione e di estumulazione che vogliamo riordinare e uniformare, fino alla grande riqualificazione del viale alberato di Prade prevista nel 2024, per la quale abbiamo ottenuto fondi all’interno del progetto Sisus».
Il progetto di ampliamento dell’area ossari prevede la realizzazione di complessive 377 nuove cellette tra Prade (299 cellette) e Cusighe (78 cellette), necessarie ad andare incontro alla tendenza, sempre crescente negli ultimi anni rispetto alla tradizionale sepoltura, di cremare i propri cari defunti. Il lavoro è stato affidata alla ditta Casagrande Luigi di Belluno. Il valore complessivo dell’operazione sarà di 100mila euro.
Con altri 100mila euro, sempre a Prade, si prevede il rifacimento di parte delle coperture. Negli ultimi trent’anni il cimitero è stato interessato a parziali rifacimenti delle tettoie, ma ora si prevede un intervento più strutturato e ampio, in grado di durare nel tempo grazie all’utilizzo di materiali e metodi attuali. Negli anni, infatti, la vetustà e fragilità dei materiali ha provocato la rottura e lo sfaldamento delle coperture in più punti, con conseguenti infiltrazioni. Anche questo cantiere, affidato alla ditta Luisetto Costruzioni Srl di Ponte nelle Alpi, partirà non appena le condizioni meteo lo permetteranno.
«I campisanti rivestono una grande importanza per una comunità – conclude De Kunovich -, rappresentano il luogo del ricordo e della memoria dei propri cari e in quanto tali vanno curati, come segno di rispetto e di civiltà».