Un saluto intenso, puro e profondo. Come era il loro rapporto: il rapporto di una moglie e donna coraggio, Elena Panciera. E del suo Federico Lugato, mai più rientrato da un’escursione in montagna, in Val di Zoldo. Il corpo del 39enne è stato ritrovato solo ieri, dopo 18 giorni, nei pressi del bivio che porta al Col de Michiel.
Elena e Federico si erano uniti in matrimonio sette anni fa, a Noto. E il legame non potrà essere spezzato neppure da una tragedia così immane. Lo confermano, una volta di più, le parole che Elena Panciera ha scelto per salutare il marito:
«Un amore così grande.
Risate, soprattutto. Sempre con le lacrime, che Federico era così, e ci rideva sopra (piangendo).
Facce buffe, incredule, gommose.
Sorrisi, carezze, tanti abbracci, anche di tango.
Silenzi, quanti silenzi, e parole giuste.
Ne abbiamo fatte di cose insieme, amore mio.
Ci siamo detti il nostro amore ogni giorno. Ce lo siamo vissuto. Ce lo siamo viaggiato, mangiato, bevuto, ballato, parlato, raccontato, litigato. E poi abbiamo fatto pace, sempre. Ci siamo scelti, ogni giorno, perché il nostro amore non era scontato. Era voluto, lottato, resistito. Era nostro e di nessun altro. Era unico e strano, come noi.
Ciao, mio».