La stella di Chiara Isotton brilla anche oltre oceano. E sul palcoscenico più prestigioso: quello del Metropolitan di New York, dove ha interpretato di Fedora nell’opera di Umberto Giordano: «Grande felicità – ha commentato il soprano bellunese -. Grazie al meraviglioso pubblico e a tutti coloro che hanno reso questo debutto indimenticabile. Grazie con tutto il mio cuore».
Trentotto anni, il percorso musicale dell’artista è partito dalla Scuola “Miari” e proseguito al Conservatorio “B. Marcello” di Venezia, dove si è formata sotto la guida di William Matteuzzi, Roberto Scandiuzzi, Regina Resnik, Raina Kabaivanska, Renato Bruson e Paolo De Napoli, mentre nel 2013 ha vinto il concorso di Spoleto (Teatro lirico Sperimentale), in cui ha debuttato nel ruolo di Tosca. Tra i momenti più intensi, impossibile non citare l’esibizione al Teatro Alla Scala di Milano, come Sacerdotessa diretta da Zubin Mehta.
E ora anche il pubblico americano la applaude.