Avrebbe voluto comprare una Mercedes con un assegno falso. Ma al posto del venditore trova ad aspettarlo i carabinieri. Denunciato per tentata truffa un cinquantenne del Nord Italia, che ha cercato di raggirare un uomo residente in Valbelluna. Il fatto è avvenuto lo scorso 10 agosto ma è emerso solamente ieri.
Al centro della vicenda una Mercedes quasi nuova, messa in vendita dal bellunese al prezzo di 41mila euro. La trattativa a distanza è proceduta velocemente. Troppo, tanto da insospettire il venditore, che si è rivolto ai carabinieri di Santa Giustina. Il presunto acquirente infatti era già pronto a consegnare l’assegno e a siglare il passaggio di proprietà. Senza aver nemmeno mai visto l’auto.
Un modus operandi ben conosciuto dai militari dell’Arma, che mettono in guardia da situazioni simili: «Questo tipo di operazioni – spiegano dalla Compagnia di Feltre – avvengono generalmente sempre nel fine settimana, in prossimità degli orari di chiusura delle agenzie di pratiche auto e delle banche. Una scelta ben precisa. Con la digitalizzazione del sistema il passaggio di proprietà concluso in agenzia è immediatamente valido, e trascorse 12 ore diventa impossibile la revoca della cessione del mezzo, obbligando chi vende a percorrere la via giudiziale, con esiti e tempistiche incerte».
Inoltre, se la compravendita avviene in concomitanza con l’orario di chiusura degli sportelli bancari, diventa impossibile anche ricevere le garanzie sull’affidabilità del mezzo di pagamento.
«In questo specifico caso – continuano i carabinieri – oltre all’assegno erano falsi anche i riferimenti relativi al circuito bancario, così come il numero di telefono. Al quale, presumibilmente, avrebbe potuto rispondere un complice della truffa, che spacciandosi per un dipendente della banca avrebbe potuto rassicurare sulla validità dell’assegno».
La truffa non è andata a buon fine solo per la perspicacia del venditore, che insospettito ha attivato i carabinieri. Che si sono presentati al suo posto all’appuntamento, fermando tre persone. Di queste, una è stata denunciata per tentata truffa. Al vaglio la posizione di un altro soggetto.
«Consigliamo di pretendere sempre di effettuare l’acquisto e la cessione di veicoli, con relativo passaggio di proprietà, in orari e giorni che permettano di verificare con le banche l’affidabilità dei mezzi di pagamento – ammoniscono i carabinieri – e comunque per poter annullare in tempo eventuali operazioni già andate a buon fine. Di fronte all’insistenza del compratore o a cambi di programma dell’ultimo minuto il consiglio è quello di rivolgersi alla più vicina caserma dei carabinieri o di altre forze dell’ordine».