Ospite d’eccezione all’interno della rassegna cortinese “Una montagna di libri”. Rassegna che quest’anno si svolge solo online, per le ormai note disposizioni in materia di anti-contagio. Ma che non smette di regalare spunti, emozioni. E sogni.
Come quello delineato dal grande Carlo Verdone: nell’appuntamento finalizzato a presentare il suo nuovo libro, “La carezza della memoria” (Bompiani), l’attore e regista, stimolato dall’intervistatore Francesco Chiamulera, ha regalato un assist alla Regina delle Dolomiti: «Un film su Cortina? Perché no? Perché no? Vorrei venire a girarci qualcosa, la zona è troppo bella, lo merita. Ma non una cosa comica, sarebbe troppo banale. Comincerei rileggendomi qualche racconto di Piero Chiara, anche se non era veneto ma lombardo. Sarei più vicino a quel tipo di atmosfere: ne verrebbe fuori qualcosa di romantico. E probabilmente, fuori stagione. Altrimenti farei la classica Cortina che abbiamo visto in tanti film. No, cercherei di sfruttarla in maniera diversa. E non è detto che non lo faccia».
L’idea c’è. E chissà che non germogli davvero sul grande schermo.