Camignada poi siè refuge: Del Longo vince l’edizione del mezzo secolo

Camignada poi siè refuge: Del Longo vince l’edizione del mezzo secolo

Edizione speciale  per la Camignada poi siè refuge. La storica manifestazione podistica organizzata dalla sezione Cai di Auronzo ha compiuto mezzo secolo: è dall’estate del 1973, infatti, che l’evento si svolge ininterrottamente, ogni prima domenica di agosto. 

In una giornata che si è aperta con temperature piuttosto rigide e vento ai 1.754 metri di altitudine di Misurina, 500 concorrenti (limite massimo previsto dall’organizzazione) si sono sfidati lungo il tradizionale tracciato di 33 chilometri: dopo il via, dalle sponde del lago di Misurina, ecco Malga Rin Bianco, il Rifugio Auronzo, il Rifugio Lavaredo, il Rifugio Locatelli, il Rifugio Piani di Cengia, il Rifugio Comici e il Rifugio Carducci prima della Val Giralba e di un tratto di ciclabile. Quindi, l’approdo finale, posto in zona Bucintoro, sulle rive del lago di Auronzo.

A vincere la 50.ma edizione della Camignada è stato Gabriele Del Longo, bellunese di Calalzo di Cadore, portacolori della bergamasca La Recastello Radici Group. Del Longo, all’esordio alla Camignada, ha imposto il proprio ritmo fin dalle prime centinaia di metri, rimanendo solo dopo appena un paio di chilometri, nei pressi del lago Antorno, per poi portare a termine la propria vittoriosa cavalcata con il tempo di 3h13’25”. Sul secondo gradino del podio è salito Luca Mosena, bellunese della Val di Zoldo, staccato di 7’39″8 dal vincitore. A completare il podio un atleta di casa, già terzo lo scorso anno: Lorenzo Pais Bianco, all’arrivo con un ritardo di 8’33″2. Nella top five anche Hassan Loufti e Lorenzo Panzera. «Solo il panorama valeva la pena di fare tutta questa fatica» commenta Del Longo. «Era la mia prima partecipazione ed è andata benissimo. Sono abituato a distanze più brevi e ho cercato di gestire la prima parte. Sono riuscito a fare tutto al meglio, spero di esserci anche il prossimo anno».

Tra le donne la vittoria è andata alla ligure, da qualche anno residente a Schio, nel Vicentino, Francesca Costa: 4h10’51” il suo riscontro cronometrico. Piazza d’onore per Martina De Mas (staccata di 2’53″7) e terzo posto per Valentina Bernasconi (+4’25″6). A completare la top five Larisa Balan e Stella Cislaghi.

«Dopo giorni di maltempo – ha commentato Stefano Muzzi, presidente della sezione Cai di Auronzo – il meteo ci ha graziati ed è andata in scena una bellissima edizione della Camignada, manifestazione che costituisce uno degli eventi più longevi della corsa in montagna italiana e che ha mantenuto la propria identità di corsa, nella quale l’agonismo non è l’aspetto prevalente. Archiviato il primo mezzo secolo, dai prossimi giorni ci metteremo a progettare l’edizione 51 di questo evento che costituisce un patrimonio del territorio auronzano». 

© Copyright – I testi pubblicati dalla redazione su newsinquota.it, ove non indicato diversamente, sono di proprietà della redazione del giornale e non è consentita in alcun modo la ripubblicazione e ridistribuzione se non autorizzata dal Direttore Responsabile.

TAG
CONDIVIDI
Articoli correlati
© 2023 NIQ Multimedia s.r.l.s. – C.F. e P.IVA: 01233140258
Testata giornalistica registrata al Tribunale di Belluno n. 4/2019
Web Agency: A3 Soluzioni Informatiche
Made by: Larin
News In Quota
Torna in alto