Seconda fase per i buoni spesa del Comune di Limana. Dopo il primo intervento nella prima fase della pandemia (quando furono erogati oltre 27mila euro), i Servizi sociali tornano in aiuto delle famiglie messe più in difficoltà dalla crisi.
I buoni comunali (finanziati con le risorse governative) permettono ai soggetti beneficiari di acquistare prodotti alimentari e beni di prima necessità nei negozi limanesi, secondo le modalità definite dalla Giunta comunale.
Gli interessati possono presentare domanda attraverso il modulo scaricabile dal sito istituzionale. Le domande vanno inoltrate a servizisociali.limana@valbelluna.bl.it (indirizzo di poste elettronica convenzionale) o a limana.bl@cert.ip-veneto.net. (indirizzo di posta certificata)
«Mi piace anche ricordare – precisa il vicesindaco Edi Fontana – come da anni (ancor prima della pandemia) sia operativo nel nostro Comune un volontariato diffuso che ha come attori principali il Gruppo di acquisto solidale (GAS Insieme per Limana), l’associazione San Vincenzo De Paoli e la Parrocchia, a cui quest’anno si è aggiunto anche il gruppo “Catarse”. Una rete organizzata e coordinata di volontari in relazione con il Comune e le varie associazioni tramite la Consulta dei servizi sociali. A tutti i volontari va un grandissimo ringraziamento».
Un esempio su tutti? «La raccolta alimentare solidale – continua Fontana – promossa nei negozi di Limana, dove è possibile depositare, nei contenitori preposti, alcuni prodotti da donare alle famiglie in difficoltà. I volontari del Gas ritirano poi i prodotti a scadenze prefissate e li depositano in un locale messo a disposizione dall’amministrazione, dove successivamente i volontari della San Vincenzo e della Parrocchia, intervengono per preparare i pacchi, integrandoli con quelli messi a disposizione dalla Caritas e consegnare alle famiglie in difficoltà».