Inapa in prima linea: gli artigiani hanno un supporto nel loro patronato per richiedere il bonus da 600 euro. Le pratiche partiranno domani, mercoledì 1° aprile.
Si tratta di un’indennità riconosciuta dal decreto “Cura Italia”, a disposizione di partite Iva, autonomi, stagionali agricoli e turistici, e anche lavoratori dello spettacolo. Al momento, il bonus vale per il mese di marzo, una tantum. Ma potrebbe essere esteso; dipende da come si evolverà la situazione a livello nazionale. «Ci auguriamo che, come annunciato dal Governo, i tempi per la liquidazione dell’indennità siano rapidi e senza sorprese – commenta la presidente degli artigiani bellunesi, Claudia Scarzanella -. Attendiamo fiduciosi un aiuto più consistente per il mese di aprile e un progetto corposo di sostegno economico per il rilancio delle piccole imprese. Ci auguriamo che l’Europa possa dare il suo contributo fondamentale per realizzare i principi e i valori su cui è stata basata la sua fondazione».
Una cosa alla volta, però. Perché intanto è necessario presentare la domanda per accedere al bonus. Solo in modalità telematica, attraverso Inps. Nessun problema, però. Neanche per i più inesperti di computer e compagnia cantante. «Per gli aventi diritto all’indennità, il nostro patronato Inapa è a disposizione per l’invio della pratica, altrimenti la domanda può essere effettuata autonomamente mediante il Pin personale fornito dall’Inps attraverso una procedura di invio via mail o sms personale del beneficiario – spiega il direttore di Confartigianato Belluno, Michele Basso -. Tale procedura può essere evitata rivolgendosi al nostro Patronato abilitato ad operare direttamente sulla piattaforma Inps. Tra l’altro, la trasmissione della domanda sarà gratuita per gli associati».