Giada Soccol e Lorenzo Pradel recitano da assoluti protagonisti ai Campionati italiani di boccia paralimpica. A Campobasso, i due portacolori dell’ASD Sport ASSI seminano emozioni e raccolgono medaglie.
Vale la pena entrare nel dettaglio dell’evento, promosso dalla FIB (Federazione italiana bocce). A cominciare da Giada: in prestito alla squadra Blue Angels ASD, è riuscita a trionfare nella prova a squadre BC1-BC2. E ha brillato pure a livello individuale, come testimonia una medaglia di bronzo che impreziosisce ulteriormente la sua esperienza nel Molise. «Sono partita con grande positività, mi sentivo forte – afferma proprio Giada -. È stato divertente, non ho mai calato la soglia di attenzione perché volevo andare oltre i playoff. Oltre alle due medaglie, porto a casa il desiderio di migliorarmi: sogno di raggiungere il primo posto al prossimo evento».
Strepitoso anche Pradel, capace di conquistare il terzo posto nella gara a coppie legata alla categoria BC5 e abile a mettere in mostra le sue qualità pure a livello individuale: l’atleta diventato campione italiano, infatti, ha dovuto sudare le proverbiali sette camicie per avere ragione di Lorenzo. Il quale traccia un bilancio radioso del suo percorso: «È stata un’esperienza fantastica – afferma – soprattutto per le relazioni che si sono intrecciate durante le gare. Ho imparato moltissimo».
Una grande soddisfazione, quindi. Per tutti: in primis per gli artefici di questi straordinari risultati in ambito nazionale, ma anche per i tecnici (Elisa Scardanzan e Alessandro Bee, fino all’assistente Patrizio), i genitori. E l’ASD Sport ASSI: «Mi congratulo con Giada e Lorenzo – è il commento del presidente Davide Giozet – con gli allenatori e i volontari, determinanti nel supportare l’attività. Dietro a certi traguardi, c’è un grande lavoro di squadra. E una citazione a parte la meritano le famiglie, sempre in prima fila nell’accompagnare e supportare i ragazzi».
L’associazione sostiene in maniera convinta i propri atleti, nella certezza che lo sport sarà sempre un efficace strumento inclusivo, oltre che una chiave importante per ottenere soddisfazioni e gratificazioni nella vita di ogni giorno. Giada e Lorenzo, con il loro sorriso e le loro medaglie, lo hanno confermato una volta di più.