Bellunesi sempre più “green”. Cresce la domanda di impianti sostenibili

Bellunesi sempre più “green”. Cresce la domanda di impianti sostenibili

Nove bellunesi su dieci ritengono importante che la propria casa venga alimentata da energie rinnovabili e oltre otto su dieci sono convinti che proprio le rinnovabili possano proteggere il territorio montano dai cambiamenti climatici. Anche per questo, la grande maggioranza dei cittadini è favorevole alla realizzazione di impianti green sul territorio e alla valorizzazione di risorse strategiche per la montagna come l’acqua. Lo dicono i risultati del sondaggio condotto da Quorum YouTrend, per misurare le opinioni della cittadinanza sui temi della green economy – con un focus particolare sulle energie rinnovabili – ricerca presentata ieri pomeriggio (12 maggio) su iniziativa di Confindustria Belluno Dolomiti, con la partnership di Elettricità Futura e di Unimont, l’Università della Montagna.

«Il sondaggio indipendente e condotto con metodi scientifici conferma che la mentalità “green” è sempre più diffusa tra i nostri cittadini, soprattutto i più giovani. C’è una rivoluzione culturale in atto e che avvenga nella nostra montagna è un messaggio importante sia in termini etici che economici – afferma Lorraine Berton, presidente di Confindustria Belluno Dolomiti -. E questo, in un momento storico in cui si sta programmando il futuro del Paese e dei singoli territori anche attraverso le progettualità del piano italiano del Next Generation Eu».

I DATI

La ricerca evidenza che i bellunesi sono netti nel distinguere le fonti sostenibili dal punto di vista ambientale da quelle dannose (come petrolio o carbone). Il 95% ritiene che sole, aria, acqua siano fonti rinnovabili sulle quali si dovrebbe puntare e, nella stessa percentuale, che “un territorio dovrebbe puntare sulle sue risorse migliori per produrre la propria energia elettrica”. Tra le fonti più sostenibili, i bellunesi indicano il sole (72%), l’acqua (58%) e l’aria (44%). Mentre tra le più dannose sono indicate il carbone (80%), il petrolio (65%), il gas naturale (16%). Solo una piccolissima minoranza (2%) considera acqua, sole e aria come fonte di energia dannosa per l’ambiente. 

Dal sondaggio emerge che il 72% dei bellunesi è favorevole alla realizzazione di impianti per la produzione di energia da fonte rinnovabile in provincia. Il 61% degli intervistati si è dichiarato favorevole all’installazione di impianti ad acqua fluente e il 58% promuove l’idea di autorizzazioni straordinarie per sbloccare gli iter di autorizzazione ancora pendenti di tali impianti. Tra questi ultimi in molti evidenziano l’assenza di decisionismo da parte dei politici locali ed eccessivi ritardi burocratici. Solo due bellunesi su dieci si dichiarano contrari o “poco favorevoli” a questo genere di impianti sul territorio.

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