Dalla prossima estate non servirà più cambiare a Conegliano. L’elettrificazione del binario permetterà di salire sul treno a Belluno e scendere a Venezia. Una novità che i bellunesi non praticavano da anni. E che negli ultimi giorni ha fatto molto parlare. Ma resta un dubbio. E a sollevarlo – anzi, a ri-sollevarlo – ci pensa Vivaio Dolomiti.
«I treni elettrificati consentiranno davvero di ridurre i tempi di percorrenza tra Belluno e Venezia? O il viaggio durerà oltre due ore, come oggi, con il cambio a Conegliano?». La domanda era stata lanciata diversi mesi fa, quando l’elettrificazione era ancora in cantiere (Treno elettrico e tempi di percorrenza: più veloce o più lento?). Oggi che i lavori sono finiti, il punto interrogativo torna d’attualità.
«Non abbiamo mai ricevuto una risposta alla nostra domanda – sottolineano da Vivaio -. A questo punto è difficile pensare che non ci sia qualche problema. Se i tempi di percorrenza fossero ridotti di molto, non ci sarebbero problemi a rispondere da parte di Rfi e Trenitalia. Il timore è che si siano buttati soldi per un servizio che non cambierà di una virgola le sorti della mobilità bellunese».