Ha visto la sospensione della licenza e rischia la chiusura da due a quattro settimane un hotel ristorante di Belluno, nel quale i giorni scorsi i carabinieri del Nucleo ispettorato del lavoro hanno scovato due lavoratori in “nero”, senza nessun tipo di contratto.
La scoperta è stata fatta nell’ambito dei controlli dei locali pubblici finalizzati alla verifica del rispetto della normativa sulla tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori nei luoghi di lavoro e alla prevenzione e repressione del fenomeno dello sfruttamento del lavoro e di quello sommerso, condotti nei giorni scorsi dall’ispettorato del lavoro, assieme ai Nas di Treviso e ai carabinieri del comando provinciale di Belluno.
Il legale rappresentante della struttura sospesa dovrà rispondere all’autorità giudiziaria anche per le violazioni in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro e per l’omessa applicazione del documento di valutazione dei rischi. Sono, inoltre, state riscontrate irregolarità per la mancata applicazione del piano di autocontrollo Haccp e non conformità igienico sanitarie sul piano strutturale.
Oltre a questo, i controlli hanno portato ad irrogare sanzioni e ammende per un totale di oltre 15mila euro.
I controlli, sempre condotti dai comparti di specialità dell’Arma, Nil e Nas, con la collaborazione delle stazioni Carabinieri, proseguiranno nei prossimi giorni.