Aumentano le quarantene. E gli ospedali si preparano a gestire eventuali nuovi ricoveri da Covid-19

Aumentano le quarantene. E gli ospedali si preparano a gestire eventuali nuovi ricoveri da Covid-19

Numeri sostanzialmente stabili. Situazione pressoché invariata per gli ospedali. Sono 52 le persone positive (+4 rispetto a ieri), 15 i ricoveri ospedalieri per coronavirus (10 a Belluno, 5 a Feltre). Aumentano invece con una certa accelerazione le quarantene: oggi sono a quota 345 (+53 rispetto a ieri). Questi gli ultimi dati dell’Azienda Zero relativi alla situazione bellunese. 

Quanto alla situazione dell’Ulss 1 Dolomiti, permane un’attività di routine fortemente ridotta, per far fronte all’emergenza coronavirus. In tutti gli ospedali sono garantite le urgenze (e le prestazioni con priorità B a 10 giorni). Garantite anche le operazioni chirurgiche urgenti e tutte le prestazioni di follow up oncologico sia strumentale che di viste, e follow up per pazienti che necessariamente devono essere rivalutati a giudizio clinico.

I pazienti che hanno già prenotazioni in corso saranno contattati dal Cup o dai reparti di riferimento per la sospensione dell’appuntamento e sarà cura della struttura richiamare al termine dell’emergenza sanitaria per fissare un nuovo appuntamento.

BELLUNO

Rimane ad attività ridotta la otorinolaringoiatria: temporaneamente dirottate su Feltre le urgenze differibili. Spostate invece le degenze di pneumologia, collocate al secondo piano del blocco medico del San Martino. I 16 letti lasciati liberi sono stati messi a disposizione per eventuali pazienti affetti da Covid-19.

FELTRE

Il reparto di Geriatria è stato riattivato al Padiglione Gaggia (sopra al Centro prelievi) al primo piano con una disponibilità di 20 posti letto. È stata predisposta un’area per eventuali pazienti con coronavirus che necessitano di ospedalizzazione e un’area degenza dedicata ai casi positivi Covid-19, ma con altre patologie che ne prevedono l’ospedalizzazione.

AGORDO

Come nei giorni scorsi, rimane in essere la sospensione dei ricoveri dal territorio o da altre strutture sanitarie per la medicina/lungodegenza/ospedale di comunità. Sempre sospesa anche l’attività ambulatoriale della medicina. Niente operazioni, neanche in urgenza: i ricoveri e le prestazioni urgenti saranno garantiti dagli altri ospedali.

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