Un po’ di musica, un pizzico di fotografia, una solida base di arte. È “Lorenzago aperta” che quest’anno smette di essere una teenager e scavalla il traguardo delle venti edizioni. Mica male per una rassegna in un piccolo paese di montagna. Ma forse è proprio Lorenzago il valore aggiunto, con i suoi scorsi, i paesaggi e i suoi ritmi.
Anche quest’anno sono quasi una cinquantina gli artisti che parteciperanno alle esposizioni permanenti tra le scuole medie, l’oratorio e le altre aree clou del paese adagiato sotto il Cridola. E non mancheranno laboratori (di pittura a fresco e a cera, di graffito), passeggiate fotografiche, concerti, performance teatrali e molto altro. Perché “Lorenzago aperta” è così, come dice il nome: aperta a tutte le forme di arte che possono nascere nella mente degli artisti.
La rassegna è stata aperta ieri sera, con un concerto di pianoforte. E andrà avanti senza sosta fino al 23 agosto.