Nuove fonti di finanziamento, progettazioni che vanno avanti e la volontà di partecipare a nuovi bandi. L’amministrazione comunale di Feltre aggiorna e amplia il piano triennale delle opere pubbliche. In tre anni si prevedono investimenti per 28milioni e 500mila euro.
Al già corposo elenco approvato a fine 2020 si aggiungono alcuni progetti di indubbia importanza. Ad esempio, il nuovo terminal degli autobus in stazione. Un progetto inserito nel masterplan dell’area Altanon. Il Comune si occuperà di realizzare la pensilina coperta: un investimento di 480mila euro, spalmato tra 2021 (200mila euro) e 2022 (gli altri 280mila).
Ma non solo: «Nell’aggiornamento del piano delle opere pubbliche, approvato in giunta lunedì scorso – spiega l’assessore ai lavori pubblici, Adis Zatta – abbiamo inserito tutta una serie di interventi importanti che siamo riusciti ad anticipare. Ad esempio, la pavimentazione della salita Ramponi, che da Piazza Maggiore conduce al castello di Alboino, che costerà 200mila euro. Siamo riusciti a reperire i fondi anche per il primo stralcio dei lavori di regimentazione delle acque meteoriche a Villapaiera – Celarda: altri 500mila euro».
Ma non solo: prevista anche la sistemazione della passerella ciclabile sul torrente Caorame (300mila euro), che era stata danneggiata da Vaia. Così come sono stati inseriti i 180mila euro necessari alla realizzazione della ciclopedonale di Via Gaggia. Verrà realizzato anche il passaggio pedonale lungo la SP37, a Nemeggio, punto particolare delicato per la viabilità. 120mila il costo dell’intervento, dei quali 94mila a carico della Provincia.
Oltre ai progetti finanziati, nel piano ne sono stati inseriti alcuni che il Comune candiderà a specifici bandi. «E’ uscito un bando nazionale che finanzia l’adeguamento sismico degli asili – spiega la dirigente del settore Pianificazione e Gestione del territorio, Enrica De Paulis – per il quale noi intenderemo concorrere con il progetto di adeguamento dell’asilo integrato 0-6 anni al Pasquer e quello della scuola d’infanzia di Villabruna. Due progetti dal costo rispettivamente di 500mila e 280 mila euro, per i quali abbiamo inserito nel piano triennale la progettazione definitiva, condizione necessaria per poter accedere al bando».
Parteciperà al nuovo bando per la rigenerazione urbana (ampliato ora anche alle città con più di 15mila abitanti) la sistemazione delle 3 palazzine storiche della ex caserma Zanettelli. «Abbiamo pochissime possibilità di essere finanziati già nel 2021 – ammette De Paulis – perché ci sono pochi soldi a disposizione. Ma abbiamo più speranze per il 2022 e il 2023. Così abbiamo inserito nel piano triennale il progetto, valido, ideato a suo tempo dal Comune».
