Ancora un incendio nei boschi sopra Soffranco, in comune di Longarone: è il terzo nel giro di meno di venti giorni. A darne notizia l’assessore regionale alla Protezione civile, Gianpaolo Bottacin. Operativo in zona l’elicottero dell’Antincendio boschivo, che ha effettuato una quarantina di lanci. La situazione ora è sotto controllo, con le squadre dell’antincendio boschivo al lavoro sul terreno per bonificare l’area. La superficie stimata colpita dalle fiamme è di circa 4000mq.
Come detto, si tratta del terzo incendio in pochi giorni, dopo quelli del 20 e 31 marzo: in quest’ultima occasione il forte vento aveva reso complicate le operazioni di spegnimento, pur trattandosi di un rogo di dimensioni moderate. Tipologia, frequenza e localizzazione dei roghi rafforzano tra gli inquirenti la convinzione che nella zona operi un piromane: tutti gli elementi raccolti finora convergono verso questa ipotesi.
Le fiamme hanno colpito anche a Rocca Pietore, nella zona di Malga Bur, sotto il Sasso bianco. Una zona molto impervia e difficilmente raggiungibile, anche per la neve ancora presente. Motivo per cui è stato fatto alzare l’elicottero dell’Antincendio regionale, che ha permesso di verificare che l’incendio aveva completamente distrutto un rustico, coinvolgendo in parte anche quello limitrofo, che è stato salvato grazie ad un paio di lanci dell’elicottero regionale e al lavoro di una squadra di vigili del fuoco volontari, saliti a piedi.