Anche il Pelmo ha un bivacco d’emergenza

Anche il Pelmo ha un bivacco d’emergenza

Da ieri mattina (22 settembre) il monte Pelmo ha un bivacco da utilizzare in caso di emergenza. Lo ha installato il Soccorso alpino. La struttura, rossa come da tradizione, è intitolata ad Aldo Giustina e Alberto Bonafede, i due soccorritori di San Vito di Cadore che hanno perso la vita proprio sul Pelmo, il 31 agosto 2011, travolti da una frana durante una missione di recupero di due alpinisti sulla via Simon-Rossi.

Le operazioni di installazione, ieri mattina, sono state anticipate rispetto a quanto inizialmente previsto: le condizioni meteo infatti hanno permesso il posizionamento della nuova struttura da parte dell’elicottero dell’Esercito CH47, “Chinook”, di base a Viterbo. Il velivolo è decollato alle 7.30 da Bolzano e ha provveduto al trasporto del divacco da Fiames fino alla cima del monte. È stata imbarcata anche una squadra che ha fissato la struttura alla base già predisposta sul Vant del Pelmo, a 2.836 metri di quota. 

Una quindicina i soccorritori che hanno preso parte alla posa, con un breve e sentito applauso di inaugurazione e il pensiero rivolto ad Aldo “Olpe” Giustina e Alberto “Magico” Bonafede. In loro memoria è stato inaugurato il bivacco. «L’auspicio è che possa essere di aiuto in caso di bisogno e difficoltà» dicono dalla stazione del Soccorso alpino di San Vito. «Un grazie a tutte le persone che hanno dato il loro aiuto». 

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