Il Lions Club Belluno ha organizzato per il “Progetto Alzheimer” due importanti iniziative che hanno l’obiettivo di migliorare la conoscenza di questa patologia e l’assistenza alla persona affetta da demenza nelle diverse fasi della malattia.
«Questa patologia – afferma la responsabile del service, la dottoressa Maria Luciana Zollino – ha un impatto importante non solo sulla quotidianità del paziente, ma anche della sua famiglia, per il carico assistenziale, lo stress psico-fisico, il senso di inadeguatezza e di isolamento e la mancanza di progetti di aiuto efficaci sul territorio. Ed è proprio ai familiari e a chi si prende cura di questi pazienti che è rivolto il nostro Progetto, che si sviluppa in due iniziative di rilievo».
I due appuntamenti saranno un corso di formazione e un incontro pubblico.
Il corso si intitola “Alzheimer: corso pratico per familiari e assistenti domiciliari” ed è rivolto a caregiver, operatori delle case di roposo, ma anche gestori di servizi di assistenza domiciliare sul territorio e associazioni di volontariato. Si terrà in cinque incontri su piattaforma online con accesso gratuito nei giorni 21, 24, 28 novembre, 1° e 5 dicembre, dalle 20.45 alle 21.30, con la presenza di uno specialista nel tema trattato e possibilità di interazione attiva con i partecipanti.
L’incontro pubblico invece presenterà il nuovo libro di Giorgio Soffiantini, “Alzheimer: essere caregiver. Storia di amore, sconforto e resilienza”, in cui l’autore, familiare di una persona affetta da malattia di Alzheimer, spiega le difficoltà, i problemi e il carico assistenziale. La presentazione, alla quale parteciperà il geriatra Massimiliano Mosca, si terrà a Belluno martedì 6 dicembre alle 18.00, nella Sala Muccin del Centro Giovanni XXIII.