Accordo con l’Esercito, Dolomitibus cerca autisti anche tra i soldati

Accordo con l’Esercito, Dolomitibus cerca autisti anche tra i soldati

Che fanno i soldati una volta smessa la mimetica? Ci pensa Dolomitibus. L’azienda di trasporto offre una carriera da conducente di autobus e pullman di linea. 

È una delle proposte del progetto “Sbocchi occupazionali” presentato qualche giorno fa in provincia di Bolzano, nell’ambito di una ampia collaborazione tra Esercito Italiano e aziende, tra cui Autogudiovie spa. Si tratta di una sinergia che lo Stato Maggiore ha avviato per dare impulso alla ricollocazione professionale dei militari congedati. E proprio all’interno di questo gioco di squadra rientra la proposta di Dolomitibus.

«Ci sono obiettivi e percorsi condivisi: Esercito Italiano intende agevolare l’inserimento nel mondo del lavoro di quei militari che hanno concluso il periodo di ferma; Dolomitibus mette a disposizione alcune posizioni, in particolare quelle relative al conducente di linea» spiega Stefano Rossi, amministratore delegato di Dolomitibus. «Per questo motivo abbiamo sottoscritto una convenzione con l’Esercito, e partecipato con interesse al convegno sul progetto “Sbocchi occupazionali”, che persegue la stessa finalità messa in campo con il piano Dolomitibus Academy, con il quale intendiamo stringere un forte rapporto con il territorio bellunese e dare l’opportunità ai giovani di formazione prima e di occupazione poi».

Il progetto “Sbocchi occupazionali” è stato presentato a Merano, nel salone d’onore del Circolo Unificato dell’Esercito. «Il militare presenta numerose affinità con i profili professionali ricercati dalle società che si occupano di trasporti – che negli ultimi anni condividono con altri settori le difficoltà nel reperimento dei dipendenti – e possiede gran parte dei requisiti richiesti» sottolinea il direttore di Dolomitibus, Pietro Da Rolt. «Le opportunità di inserimento lavorativo quindi sono concrete e vanno di pari passo con l’altro progetto che abbiamo avviato, con i Comuni bellunesi, vale a dire l’Academy («Ti pago la patente e ti assumo»: Dolomitibus ingrana la marcia sul progetto Academy). La formazione di giovani motivati è importante per l’azienda anche perché va nella direzione di fornire sempre di più un servizio efficiente per il territorio».

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