Appuntamento fisso, apprezzato, atteso. Con i prodotti agricoli protagonisti e con l’artigianato locale. Nel fine settimana torna “Mele a Mel”, manifestazione arrivata alla ventiduesima edizione e che ha nell’apertura dei cortili del borgo storico uno dei valori aggiunti.

Saranno 11 i cortili aperti e animati dalle frazioni per questa edizione 2023 mentre oltre 130 saranno gli espositori presenti nelle vie e nelle piazze del cinquecentesco centro storico di uno dei Borghi più Belli d’Italia. 

Anteprima di “Mele a Mel”, il convegno che si terrà oggi (giovedì 5) alle 20.30 nell’ex chiesa di San Pietro in cui si parlerà della cimice asiatica insieme all’entomologo dell’Università di Padova, il professor Alberto Pozzebon.

La festa prenderà ufficialmente il via domani (venerdì 6) quando a partire dalle 16 aprirà il Cortile Guarnieri con la mostra mercato dei prodotti agricoli. Poi alle 19 alcuni cortili apriranno con musica, piatti tipici della tradizione, intrattenimenti culturali e momenti di divertimento. Alle 20.30 nell’ex chiesa di San Pietro la consueta Rassegna di Canto Popolare organizzata dalla Corale Zumellese che quest’anno vedrà esibirsi insieme alla Corale, il Coro Valdobbiadene.

Il clou della manifestazione sarà comunque tra sabato 7 e domenica 8 quando tutti i cortili saranno aperti e tutto il centro sarà animato dalla mostra mercato. A partire dalle 9 del mattino fino alle 20 ci saranno musica, enogastronomia, la sfilata delle frazioni e delle associazioni, mostre, laboratori per bambini, dimostrazioni e molto altro.

La manifestazione sarà raggiungibile attraverso i parcheggi situati in zona artigianale davanti all’ex Acc e da quelli della zona limitrofa al centro commerciale D+ in via Tempietto. Il centro sarà raggiungibile con la navetta che partirà da questi parcheggi e porterà i visitatori fino alla zona della manifestazione.

«Mele a Mel è una vetrina dei prodotti agricoli di Borgo Valbelluna e dell’intera Valbelluna – spiega l’assessore Simone Deola -. È un momento di festa ma anche di promozione per tutti coloro che sono impegnati nel corso dell’anno nell’attività delle piccole produzioni agricole».

La manifestazione è organizzata dall’amministrazione comunale, dalle frazioni e dalla Pro loco Zumellese. E il presidente della Pro loco è sicuro: «Anche quest’anno Mele a Mel si preannuncia come uno degli eventi più importanti dell’intero panorama provinciale e regionale, nel corso degli anni ormai il nome stesso della manifestazione è diventato un veicolo di promozione del territorio».

«Per la nostra associazione – dice Stefano De Conti, presidente del sodalizio “Mele a Mel” – ormai da più di 20 anni questo appuntamento rappresenta il coronamento di un intero anno di lavoro nel quale i nostri associati trovano visibilità e gratificazione».