Canestri tappati? Non proprio. Perché il Valbelluna Basket non smette di piantare il seme della pallacanestro. Anche ora che il Coronavirus ha svuotato i parquet: «Stiamo vivendo questa fase con preoccupazione – afferma il presidente Massimo Tomas – ma con molto ottimismo. Siamo vicini ai nostri atleti, alle atlete e ai coach. Proprio gli allenatori, attraverso i vari gruppi Whatsapp, interagiscono con i ragazzi, proponendo loro degli esercizi per tenerli attivi».
Tra i tesserati, fortunatamente, non ci sono casi di Covid-19: «Negli ultimi giorni, abbiamo coinvolto e invitato tutti a mandarci foto e video che pubblicheremo sui social».
Poche le speranze di riprendere i campionati: dalla Promozione con la prima squadra. Ai tornei giovanili: «Sembra che l’attività federale si concluderà con i risultati attuali. Tuttavia, non vediamo l’ora che l’emergenza finisca: in questo senso, vivremo di certo un’estate diversa, ricca di pallacanestro e di sport».
Peccato per il Torneo internazionale di Vienna, a cui il Valbe avrebbe dovuto partecipare nei primi giorni di aprile: «Ma ovviamente la manifestazione è stata cancellata. In ogni caso – conclude Tomas – stiamo bene siamo carichi, pronti a calcare di nuovo i parquet».