La Cortina Dobbiaco Run ha celebrato ieri (1 giugno) un traguardo storico, spegnendo 25 candeline in un’edizione indimenticabile. Tra i tanti festeggiamenti, spicca quello di Marcellino Rosin, che ha partecipato a tutte e venticinque le edizioni della gara. 2.853 gli atleti al via, provenienti da 19 nazioni e da ogni regione italiana, partiti da Corso Italia a Cortina d’Ampezzo e ch hanno affrontato i 30 chilometri del tracciato che segue l’antica ferrovia. Grazie al meteo perfetto, il percorso si è rivelato ancora più spettacolare, con i colori primaverili che si fondevano alle vette innevate del Cristallo e delle Tre Cime di Lavaredo, regalando emozioni uniche ai corridori.
Kamau e Haselrieder dominano le gare
La competizione maschile ha visto il trionfo di Njeri Simon Kamau, che ha imposto il suo ritmo sin dalle prime battute, chiudendo la gara in 1h40’58”, davanti a Jbari Khalid (1h44’46”) e Patuzzo Roberto (1h46’08”).
Sul fronte femminile, Greta Haselrieder ha dominato la gara con una corsa impeccabile, chiudendo in 2h00’20”. Sul podio anche Kuen Julia (2h04’33”) e Sartori Debora (2h05’01”).

Sport, solidarietà e amicizia a quattro zampe
L’evento ha accolto anche la tradizionale Run For, una corsa di 8,5 km attorno al lago di Dobbiaco, dedicata alla beneficenza e al supporto dell’Associazione Assistenza Tumori Alto Adige. Grande entusiasmo anche per la Animal Heroes Run, la corsa che ha visto partecipare atleti insieme ai loro amici a quattro zampe. Tra i protagonisti, l’iconica capra Rosetta, ormai celebre per il suo spirito competitivo…
Kids Run: il futuro della corsa
I giovani runner hanno avuto il loro momento speciale con la Kids Run, che ha visto tantissimi bambini tagliare il traguardo tra sorrisi e applausi, in una vera festa dello sport senza vincitori né vinti, mentre venerdì sera (31 maggio) la Spring Night Run ha regalato una notte magica ai partecipanti, con 11 km di corsa tra il lago di Landro e Dobbiaco, sotto le Tre Cime di Lavaredo. Tra gli uomini, il più veloce è stato Francesco Tittonel (33’54”), mentre tra le donne ha brillato Diletta Moressa (36’33”), dominando con oltre tre minuti di vantaggio.

Gianni Poli: “Un traguardo straordinario”
L’ex maratoneta Gianni Poli, ideatore della Cortina Dobbiaco Run, ha condiviso la sua emozione per il traguardo raggiunto: «Ho vissuto 25 anni da atleta e ora 25 anni da organizzatore, ed è un risultato straordinario». Scoprì il percorso nel 1988, mentre si preparava per la maratona di Boston, e rimase affascinato dal paesaggio mozzafiato tra le Tre Cime di Lavaredo, il Cristallo e la Croda Rossa. Fu allora che nacque l’idea di far correre tanti atleti su quel tracciato unico. L’edizione 2025, con 2.853 iscritti, ha segnato anche un importante passo verso la sostenibilità: «Abbiamo finalmente una gara plastic-free, con mezzi elettrici per l’organizzazione. Dobbiamo lasciare questo ambiente intatto per le future generazioni».