270 chilometri per 24 percorsi: mappati i sentieri della Valbelluna

270 chilometri per 24 percorsi: mappati i sentieri della Valbelluna

Se bastassero i numeri, sarebbero tre: 270, 24 e 750. 270 sono i chilometri, 24 i percorsi, 750 le nuove tabelle. Ma dietro c’è ben altro: il lavoro di decine e decine di volontari, e soprattutto la bellezza di un territorio che vuole essere scoperto, percorso a piedi e in mountain-bike, apprezzato in tutte le stagioni dell’anno. 

Borgo Valbelluna ha mappato la sua rete sentieristica. Un’operazione di tabellazione prima di tutto, ma anche di unificazione, con l’obiettivo di dare al visitatore uno strumento con cui scegliere l’escursione più adatta. 

IL PROGETTO

Il progetto è nato da volontari che amano il proprio territorio e che hanno deciso di valorizzarlo. «Abbiamo cominciato coinvolgendo dei referenti esperti per ognuno dei tre ex Comuni di Trichiana, Mel e Lentiai ora unificati in Borgo Valbelluna. Disegnando i sentieri sulle tracce dei vecchi, tralasciando quelle più complesse, creando dei percorsi ad anello scegliendo i migliori, i più belli e spettacolari per permettere a chiunque con un minimo di esperienza, di poter godere delle bellezze dei paesaggi, della storia e della natura» fanno sapere dall’amministrazione comunale, con un ringraziamento particolare a tutti i volontari. E proprio i volontari sono stati protagonisti: sono andati a testare i vari percorsi con Gps al polso, tracciando, osservando e camminando per intere giornate. Il risultato è che è stato mappato un totale di 270 chilometri di sentieri, che sono diventati 24 percorsi. Sono state posizionate anche 750 nuove tabelle informative.

I PERCORSI

Gli itinerari sono stati divisi per tema. Ci sono i percorsi “tra storia e cultura”, che passano tra ville rurali e i luoghi della Resistenza, tra le chiesette e le vicende storiche del territorio. Ci sono i sentieri “tra acqua e natura”, che valorizzano la Grotta Azzurra, i Brent de l’Art, i laghetti della Rimonta e altre aree paesaggisticamente rilevanti. E poi ci sono i percorsi “tra malghe e bivacchi”, che si concentrano nella parte più in quota, sul crinale delle Prealpi che divide la Valbelluna dalla marca trevigiana. Percorsi diversi per camminatori diversi.

LA MANUTENZIONE 

Borgo Valbelluna non ha lasciato niente al caso. La manutenzione dei sentieri è stata affidata alle associazioni di volontari che già normalmente se ne occupavano come le Protezioni Civili e le associazioni dei cacciatori. 

La rete sentieristica così sviluppata è stata riconosciuta dalla Regione Veneto. È stata fatta stampare una cartina che andrà a sostituire le precedenti ormai datate, un prodotto più tecnico e con informazioni turistiche aggiornate.

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