C’è chi, come Limana, Agordo o Belluno, spegne più lampioni possibili. E chi, come Feltre, punta a rinnovare gli impianti di illuminazione. La crisi energetica e l’aumento esponenziale delle bollette mettono le amministrazioni pubbliche di fronte ad un bivio: sacrificare un po’ di sicurezza in nome dell’integrità dei conti, oppure spingere forte sull’innovazione? Certo, la scelta in realtà non è così scontata, perché per cambiare servono progetti, soldi e tempo. Ma chi si è mosso con lungimiranza in passato ora raccoglie qualche frutto.
E’ il caso di Feltre, dove sono partiti i lavori ammodernamento di 180 lampioni stradali, con la sostituzione di apparecchiature obsolete (in particolare le lampade al sodio) con lampade a led.
Un progetto approvato dalla giunta Perenzin che impegna risorse per circa 130 mila euro e con il quale sono stati individuati i lampioni stradali con tecnologia più obsoleta posizionati lungo le strade di maggior traffico veicolare e con la presenza di maggiori attraversamenti stradali.
Le vie interessate dai lavori nei prossimi giorni saranno; Via Belluno, Via Panoramica, Viale Monte Grappa, Via Vignigole, Via Monte Lungo, Via 14 Agosto, Via Rizzarda, Via Bagnols Sur Ceze.
Nello specifico i lavori consisteranno nella sostituzione degli apparecchi illuminanti di vecchia generazione con nuovi proiettori a led e nella rivisitazione dei cablaggi ritenuti non più adeguati alle sopraggiunte necessità. I lavori, partiti lunedì scorso, dovrebbero concludersi – meteo permettendo – entro la metà di novembre.
«L’intervento, reso possibile grazie ad una specifica linea di finanziamento presente nel Pnrr, è certamente significativo, ancor più in concomitanza con la gravissima crisi energetica mondiale in atto».
Per il quale, tuttavia, si poteva fare di più. «Il nostro territorio comunale è provvisto di circa 5.000 punti di illuminazione pubblica, ancora in larga parte dotati di sistemi tradizionali, e quindi a maggior consumo. Purtroppo, negli anni passati i passi concreti e reali per l’efficientamento energetico sono stati assai modesti. Compatibilmente con le risorse a disposizione, sarà così necessario nei prossimi anni accelerare decisamente il programma di sostituzioni per arrivare nel minor arco di tempo possibile a dotare l’intera rete comunale di illuminazione a LED, molto più economica e performante di quella attuale».