Il lavoro utile non guarda solo dentro le quattro mura di un’azienda: va fuori e si amplia al territorio. È quello che si chiama “volontariato d’impresa”, una pratica che le aziende promuovono per incentivare il proprio personale a prendersi cura del contesto che li circonda, avvicinandoli al mondo del volontariato e del terzo settore. Ne sa qualcosa Eliwell, che da tempo offre ai propri dipendenti la possibilità di usufruire di otto ore di lavoro retribuito per partecipare annualmente a progetti di questo tipo, avvicinando così l’azienda al territorio e portando il proprio contributo al benessere ambientale e sociale della comunità.
L’ultima iniziativa è andata in scena il 2 ottobre, in sinergia con Società Nuova. La cooperativa sociale di Belluno ha accolto un gruppo di volontari e volontarie di Eliwell by Schneider Electric.
43 lavoratori e lavoratrici, divisi in due gruppi, si sono occupati di carteggiare e dipingere tavoli e panche in legno, presso la sede di via Lungardo e poi recinzioni e giochi nella sede del Centro Infanzia Uno Due Tre, mentre un terzo gruppo ha imbiancato alcuni uffici della cooperativa.
«Il lavoro dei volontari e delle volontarie di Eliwell è stato prezioso per noi perché ci ha permesso di vedere realizzati dei lavori che avevamo lasciato in sospeso, ma quello che più abbiamo apprezzato è stato il grande entusiasmo di queste persone che si sono messe a disposizione della nostra realtà regalandoci non solo un lavoro ben fatto ma un bellissimo momento di condivisione e amicizia» spiega il presidente di Società Nuova Federico Bristot. «Un’esperienza che abbiamo apprezzato e che siamo pronti a ripetere anche con altre aziende del territorio».
«Ringrazio di cuore i colleghi che hanno aderito all’iniziativa, che si sono messi in gioco tutti insieme per portare a termine le attività assegnate in un pomeriggio che ha portato beneficio a tutti i livelli: all’azienda, ai volontari, alla comunità stessa tramite Società Nuova» aggiunge
Sandro Battagli, amministratore delegato di Eliwell. «Il senso di appartenenza e di condivisione che ne consegue è un valore prezioso».
