Sagra in edizione virtuale, piatti a domicilio. Il Covid fermerà anche la musica (in barba a una nota canzone dei Pooh). Ma non ferma certo l’anima di qualsiasi festa paesana: la cucina tipica. Che anzi rilancia. A Castion il Campanot, la tradizionale sagra di San Giovanni, entra nelle case della gente. Nel vero senso della parola, visto che i volontari della Pro Loco recapiteranno sulle tavole dei castionesi il menu che avrebbero servito sotto il capannone.
L’iniziativa si chiama “Campanot a casa tua” e serve anche a dare una mano ai locali e ai ristoranti del territorio. Perché a cucinare saranno proprio loro. Ogni sera un piatto diverso, preparato da un ristorante diverso. Chi vuole assaporare l’atmosfera da sagra non deve far altro che prenotarlo e aspettare: a casa, con le pietanze fumanti, arriveranno le squadre della Pro Loco Pieve Castionese.
Si comincia venerdì 19, con la cucina del Terzo Millennio: polipetti in umido e crostoni di pane. Sabato 20 c’è il gulasch della Norgherazza, seguito dal cunicio in tecia della Grava (domenica 21). Pausa di inizio settimana, e poi polenta e mus delle Ronce (martedì 23), tartare di manzo del De Gusto (mercoledì 24), stinco con crauti del Ponte della Vittoria (giovedì 25), scius col scot del Borgo (venerdì 26), cinghiale in umido del Bachero (sabato 27) e capriolo in salmì della Casera (domenica 28).
Informazioni, ordinazioni e prenotazioni (la sera del giorno prima) al 3458238880.
