Villa di Villa avrà il suo asilo, con i soldi del Pnrr

Villa di Villa avrà il suo asilo, con i soldi del Pnrr

Un milione e 200 mila euro per un asilo nido 0-3 a Villa di Villa. Bel colpo quello messo a segno dall’amministrazione comunale di Borgo Valbelluna, che vedrà finanziata dai fondi del Pnrr la realizzazione della struttura dedicata ai più piccoli. L’asilo nido, la cui progettazione è già stata finanziata da un apposito bando del Ministero degli Interni, sarà realizzato su un terreno di proprietà comunale tra le frazioni di Tiago e Villa di Villa e potrà ospitare una ventina di bambini.

Gli spazi interni saranno sviluppati per garantire lo svolgimento delle varie attività didattico-ricreative (angolo morbido, lettura, gioco simbolico, ecc.) oltre che per quelle complementari, quali pranzo, riposo e igiene. L’area esterna, dedicata al gioco e alle attività didattiche all’aperto, sarà studiata in modo tale da essere in diretta comunicazione con il sistema aule garantendo allo stesso tempo la possibilità di svolgere alcuni momenti del gioco all’aperto in condivisione.

L’intervento finanziato fa parte di un progetto più ampio che prevede di realizzare a Villa di Villa anche la scuola materna. Un vero polo educativo 0-6 anni, del costo complessivo di 2 milioni di euro. Anche per la realizzazione della scuola materna è già stato ottenuto un finanziamento di 650mila euro, grazie alla nuova programmazione del Fondo Comuni Confinanti.

Le scadenze molto ravvicinate del Pnrr impongono che l’opera debba essere terminata entro il 2026: ragion per cui la progettazione è già stata avviata.

«Sono molto soddisfatto per il finanziamento dell’asilo nido – commenta il sindaco di Borgo Valbelluna, Stefano Cesa – perché nel territorio comunale l’attuale disponibilità di posti per bambini 0-3 anni è inferiore alla reale necessità e la realizzazione di un asilo nido di alta qualità potrà anche attirare nuova residenzialità. Inoltre, grazie a questo finanziamento, potrà prendere forma l’idea del polo dell’infanzia 0-6 anni a Villa di Villa. È stata scelta questa zona non solo perché l’unica ad avere il requisito di proprietà e destinazione urbanistica, ma anche perché crediamo fortemente che il rilancio industriale dello stabilimento “ex Zanussi” possa portare a incrementare l’appetibilità residenziale della zona che deve naturalmente essere accompagnata da adeguati servizi».

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