Il primo mattone c’è: le ronde notturne anti-vandali e contro gli episodi di violenza possono partire. La giunta di Palazzo Rosso infatti ha approvato il prelievo dal fondo di riserva. E ha messo a disposizione 3mila euro come contributo ad Ascom per avviare il servizio.
«Già da qualche anno, alcuni esercenti si sono dotati di un proprio servizio di vigilanza privata per evitare problemi con qualche balordo – spiega Il sindaco di Belluno, Jacopo Massaro –. Questi commercianti, insieme ad altri, in passato mi avevano chiesto se fosse possibile attivare un servizio diverso, più economico e che potesse coprire tutti i locali del centro e le piazze. Per questo avevamo lanciato l’idea di un servizio di vigilanza “condiviso” sostenuto da un contributo economico del Comune che avrebbe contribuito ad abbattere quelle spese che alcuni esercenti già stanno sostenendo».
Adesso, una piccola cifra c’è. Resta solo da mettere insieme tutti i soggetti. Da parte del Comune, l’avvio potrebbe essere dato proprio dall’associazione commercianti.
«Per noi sarebbe opportuno avviare il progetto attraverso un capofila istituzionale, ad esempio Ascom, e lavoreremo per questo – conclude Massaro -, anche se da alcune dichiarazioni sulla stampa pare di capire che l’associazione non intenda partecipare a questa idea proposta dagli esercenti».