Il continente è sull’orlo dell’abisso. Sospeso tra la fine della Grande guerra, il desiderio di rivalsa della Germania di Hitler, i totalitarismi e la paura di un nuovo conflitto mondiale. È il 1938 e l’inquietudine è il filo rosso che lega tutti i personaggi del libro di Marina Valensise, “Sul baratro”. La storia di un viaggio attraverso le principali città europee, da Vienna a Budapest, da Berlino a Parigi, da Praga a Bucarest, passando da Vilna e Varsavia, Mosca e Leningrado, e poi ancora da Salisburgo a Lucerna, da Roma all’approdo finale a Bruxelles. In ogni città c’è un personaggio: quindici scrittori, artisti, poeti, intellettuali, con i loro drammi e passioni, sogni, ambizioni e angosce.
Il libro offre uno spaccato attualissimo sulle paure dell’uomo. E sarà presentato domani (lunedì 20 febbraio) a Cortina “Una montagna di libri”. Un incontro l’autrice (giornalista del Foglio e del Messaggero) che racconterà la genesi della storia ma anche la fragilità della libertà, in un mondo – quello di oggi – che vive le stesse angosce per la guerra in Ucraina.
L’appuntamento è alle 18 al Museo d’arte moderna Mario Rimoldi. Conduce Marisa Fumagalli. Ingresso libero fino a esaurimento posti.