Dieci minuti di furia. Tanto è bastato per scatenare un piccolo inferno, in Valbelluna, ieri sera (lunedì 24 luglio). Attorno alle 20.30 il cielo si è fatto nero e minaccioso. Poi si è rovesciata a terra una grande quantità di pioggia e grandine, per fortuna di piccole dimensioni.
Insieme però è arrivato anche il vento. E il bilancio, al momento, è di una casa scoperchiata a Marcador (Borgo Valbelluna), e di alberi caduti in diverse zone (a Pialdier e nella parte alta della Sinistra Piave, verso Sant’Antonio Tortal, ma anche a Trichiana nell’area del Parco Lotto).
Veneto Strade ha dovuto chiudere la Sr 348 Feltrina, all’altezza di Carne, per una frana che ha interessato la carreggiata: grande quantità di fango in strada e transito bloccato.
I vigili del fuoco hanno ricevuto diverse richieste di intervento, anche per scantinati allagati. Le prossime ore saranno ancora di allerta arancione, come diramato dalla Protezione Civile. E qualcuno continua a sostenere che il cambiamento climatico non esiste…