Variante di Longarone, Comune e cittadini chiedono ad Anas di ridurre l’impatto

Variante di Longarone, Comune e cittadini chiedono ad Anas di ridurre l’impatto

«Siamo al lavoro per migliorare il progetto della variante, ascoltando le proposte dei cittadini e cercando di rendere l’opera meno impattante possibile». Così il sindaco di Longarone, Roberto Padrin, che nelle ultime settimane ha incontrato più volte i suoi concittadini. Sul tavolo, l’opera viabilistica che snellirà il traffico sulla statale 51, interamente finanziata dal Governo nell’ambito delle infrastrutture per le Olimpiadi Milano-Cortina 2026. E in particolare alcune perplessità sorte da un gruppo di cittadini e sfociate nella richiesta di modifiche di progetto, in particolare, per la parte che va dalla confluenza Piave-Maè alla zona della fiera. «Modifiche che ho già portato all’attenzione di Anas, per cercare di giungere a un progetto che sia il migliore possibile per Longarone e i longaronesi» dice Padrin.

L’ultimo incontro con un gruppo di cittadini che è nato in maniera spontanea per discutere del progetto risale a una settimana fa, presenti i tecnici. «Abbiamo messo sul tavolo tutte le nostre perplessità e a seguito di alcuni incontri tra noi, abbiamo interessato il sindaco per esporre tutti i nostri dubbi riguardo la variante» spiega Renato Migotti, tra i promotori del gruppo di cittadini. «Due sono i punti fondamentali: trovare una soluzione diversa rispetto alla sopraelevata che dovrebbe bypassare la zona della fiera; e migliorare l’imbocco della galleria sotto Castellavazzo. Nel primo caso, abbiamo avanzato l’ipotesi di una strada in trincea, più bassa, con evidenti vantaggi in termini di impatto ambientale, visivo e acustico. Nel secondo caso, invece, auspicheremmo la possibilità di ridurre la strada sopraelevata, lavorando su interramenti per raggiungere la quota di imbocco del tunnel che sarà creato sotto l’abitato di Castellavazzo».

«Si tratta di proposte legittime e condivisibili, per le quali ringrazio il gruppo di cittadini che le ha avanzate» afferma il sindaco Roberto Padrin. «Abbiamo condiviso insieme un percorso per cercare di portare avanti alcune modifiche al progetto nell’area della fiera, che di fatto è quella che ha incontrato le maggiori perplessità dei cittadini. Sono stati fatti diversi confronti, coinvolgendo Anas, per trovare una soluzione migliorativa rispetto alla proposta progettuale che è stata presentata, che prevede due sopraelevate davanti alla fiera e per l’imbocco della galleria sotto Castellavazzo. Lavoreremo per arrivare a raggiungere un obiettivo che tutti insieme riteniamo importante, consapevoli dell’importanza della variante per risolvere i problemi di traffico e contestualmente per ridurre l’impatto dell’opera sul territorio di Longarone. Ringrazio i cittadini per la collaborazione e la disponibilità. L’amministrazione comunale dopo aver ottenuto lo spostamento del cantiere a Fortogna, luogo inappropriato come anche ben evidenziato dagli abitanti della nostra frazione, lavora da sempre puntando sulla condivisione, fondamentale per raggiungere obiettivi volti al bene dei nostri cittadini».

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