Rinnovato nei giorni scorsi il direttivo nazionale di Usarci, il principale sindacato autonomo degli agenti di commercio. Quasi trecento i delegati che si sono dati appuntamento a Roma. Riconferma per Franco Roccon, attuale presidente Usarci di Belluno e segretario regionale di UsarciVeneto. Assieme a lui altri tre delegati veneti: Massimo Azzolini di Verona, Paolo Garcea di Padova e Pietro Lunardi di Venezia.
«Sono orgoglioso di rappresentare nuovamente la categoria – afferma Roccon – visti i problemi e le difficoltà che la attanagliano, soprattutto dopo questi ultimi tre anni oltremodo difficili. Usciamo da un’incertezza commerciale e di rapporti alquanto burrascosi con Enasarco, il nostro istituto previdenziale, che gestisce oltre 8 miliardi di patrimonio versato dagli stessi a garanzia delle pensioni proprie e future. Il sindacato Usarci ha il compito difficile di rappresentare, in parte e in totale autonomia senza agganci di altro genere, quasi 235.000 agenti in attività che con il loro lavoro e gli scambi commerciali conseguenti, generano oltre il 70% del Pil italiano».
Roccon, nell’augurare buon lavoro al neo presidente, Gianni Di Pietro di Pescara, ricorda le prossime sfide all’orizzonte: «C’è subito all’orizzonte il traguardo di nuovi accordi economici collettivi da chiudere con le rappresentanze sindacali delle ditte mandanti del settore commercio, industria e artigianato, stante il profondo cambiamento dei modelli di mercato che coinvolge le produzioni e i consumi. Oltre a una migliore operatività di Enasarco».