Riprende l’attività Unitalsi di Belluno-Feltre, con la consapevolezza che la condivisione sia oggi un concetto fondamentale, dopo l’isolamento sociale subìto nella pandemia.
La pianificazione dei pellegrinaggi diventa quindi il punto di partenza per proposte che non si focalizzano al solo planning di viaggio, ma diventano esperienze e testimonianze di condivisione. Il primo viaggio programmato ha un nome emblematico: “Sui passi dell’umiltà”.
Tra il 1 e il 4 settembre, il pellegrinaggio si snoderà tra il Santuario di La Verna, la basilica di Assisi e il santuario della Spoliazione all’interno del quale è situata la tomba del Beato Carlo Acutis. Il viaggio proseguirà poi verso la capitale con un percorso storico che attraverserà i Fori Romani e la zona archeologica arrivando alla Chiesa di Sant’Ignazio di Loyola per un momento di preghiera alla tomba di Padre Felice Cappello, mentore e conterraneo di Albino Luciani. L’ultima tappa che suggellerà questo percorso dedicato “all’Umiltà”, sarà a piazza San Pietro con il momento solenne della cerimonia di beatificazione di Papa Luciani, in uno spazio riservato alla Diocesi di Belluno-Feltre. Il 3 settembre sarà celebrata, nella basilica, una santa messa riservata ai pellegrini delle tre diocesi: Belluno -Feltre, Vittorio Veneto e Venezia.
«Questa ripartenza – dichiara la presidente Unitalsi Belluno-Feltre, Giuliana Sebastianelli – è sinonimo di speranza e di rinascita duplice per tutti coloro abbiano sofferto e perso i loro cari a causa dell’epidemia, ma anche per chi ha subito drammaticamente l’isolamento perché non autonomo. Per questo abbiamo ripreso la programmazione dei pellegrinaggi a Lourdes che ripartiranno ad ottobre. Ricordo che tutti i nostri pellegrinaggi sono rivolti anche a persone con disabilità».
L’obiettivo dell’Unitalsi è anche quello di sensibilizzare le giovani generazioni al volontariato, inteso come un «volano di energia».