Rinasce l’antica festa dei marangoni: domenica prossima (19 marzo) Borgo Prà si anima con bambini, arti, artigiani, mostre e laboratori. La giornata si chiamerà “Ricordando i marangoni e le antiche arti” e riprenderà la manifestazione, non più organizzata da molti anni, dedicata al piccolo borgo sull’Ardo e ai suoi vecchi mestieri. Le attività prenderanno il via alle 10 e poi, per tutta la giornata, saranno proposti laboratori e conferenze, si potranno visitare le esposizioni di foto d’epoca e di auto storiche e mangiare in compagnia nei punti ristoro che saranno allestiti.
«Nel nostro programma abbiamo dichiarato fin dall’inizio la volontà di riservare una particolare attenzione alle frazioni, non solo in termini di manutenzioni ma anche di socialità, di occasioni di ritrovo e quindi di eventi – dichiara il sindaco, Oscar De Pellegrin -. Far rinascere l’antica festa dei marangoni è un tassello di questo nostro progetto, un tassello importante perché parla di tradizioni, cultura e identità locali, storia e folklore da trasmettere e far conoscere, anche, alle giovani generazioni».
A organizzare la manifestazione è l’assessorato allo sport, con l’intenzione di renderla nuovamente un appuntamento fisso e atteso dalla città.
«Abbiamo coinvolto tante persone, associazioni e privati – dichiara l’assessora Monica Mazzoccoli -, perché sarà davvero una festa corale, del territorio. Un territorio e una comunità che celebrano la propria storia e le proprie radici. Non solo, sarà un modo per rivitalizzare un borgo e i suoi abitanti, farlo scoprire anche a chi abita fuori Belluno. Ci saranno diversi espositori, tutti artigiani legati all’arte del legno, del ricamo, dell’uncinetto e del lavoro a maglia che non solo mostreranno la loro arte, ma proporranno laboratori per i bambini. I piccoli, poi, durante la mattinata saranno coinvolti attivamente e chiamati a disegnare uno scorcio, un particolare, un punto di loro interesse di Borgo Prà perché, come da tradizione, è il disegno il cuore di questo evento. Ringrazio il territorio, gli artigiani e gli abitanti del borgo per aver risposto con entusiasmo alla proposta, i Maestri di sci per aver messo a disposizione la sede la Scuola del Legno, l’architetto Palma e la famiglia Pirolo».
I mini artisti porteranno con sé album da disegno, sgabello o cuscino per sedere a terra e colori, sceglieranno il loro scorcio e disegneranno; tutte le opere saranno poi esposte sul muro di piazza San Lucano. Ai primi duecento iscritti, sarà regalato il kit disegno, omaggio della cartoleria Tarantola.
Non mancherà un tuffo nel passato, per capire come vivevano effettivamente gli abitanti del Prà, i marangoni. All’ingresso della sala De Luca si potrà visitare un’esposizione di foto (messe a disposizione dalla Libreria Tarantola) e di attrezzi da lavoro che raccontano come si svolgeva la vita nel borgo decenni fa e alle 10.30, sempre lì, l’architetto Francesco Palma terrà la conferenza “La strada romana e il suo ponte”. Per tutta la giornata saranno presenti i truck dello street food e il truccabimbi.
