Una storia nella Storia: la regina Margherita di Savoia e gli occhiali cadorini

Una storia nella Storia: la regina Margherita di Savoia e gli occhiali cadorini

 

La nostra provincia è ricca di storia e grandi lavoratori, ingegno e voglia di elevarsi.
Lo sapeva pure la regina Margherita di Savoia, che amava particolarmente il Cadore, tanto da passarvi le vacanze estive.
La stessa regina si recò in visita alla primissima fabbrica di occhiali, in località Le Piazze (1878), dove le furono donati un paio di occhiali da sole.
La montatura? Ovviamente sottile e in oro: era una donna molto attenta alla moda di quei tempi.

L’artigianato cadorino risentiva dell’influenza di inverni lunghi e freddi. Quindi i montanari, chiusi in casa, non stavano con le mani in mano. Nel momento in cui i lavori agricoli erano fermi, creavano oggetti artigianali: utensili per la cucina (mestoli, forchette…), stampi per il burro, vassoi e i muneghe (scaldaletto).
Poi c’erano i famosi “pettener”, i produttori di pettini ricavati da corna bovine. Venivano commercializzati a Treviso e nella Serenissima.

Fino a quando, nella splendida Val d’Oten, due intraprendenti fratelli ebbero l’intuizione: produrre occhiali.
Erano Angelo e Leone Frescura, in società con Giovanni Lozza. Così, il mulino della località Le Piazze diventò il primo centro di lavorazione dell’occhiale: era una struttura ormai in disuso, nella quale, tempo prima, veniva prodotto l’olio dalle noci del posto.
Il mulino? Una scelta non certo casuale, perché poteva generare energia idraulica per il funzionamento delle macchine, in quanto si trovava sulle rive del torrente Molinà.
Già all’età di 27 anni, Angelo Frescura aveva l’ambizione di aprire un negozio di lenti a Padova e, piuttosto che comprare le montature all’estero, pensò bene di iniziare questa grande avventura.
Ai tempi, la valle non aveva molte vie di comunicazione: non a caso, i cadorini si ingegnarono persino nella costruzione delle macchine per realizzare occhiali.
E l’occhiale del Cadore fece storia in tutto il mondo.

 

CURIOSITÀ
Il Museo dell’Occhiale si trova a Pieve di Cadore, raccoglie circa 4000 pezzi di storia. Un gioiello da visitare,
Sempre a Pieve, c’è una scuola superiore professionale per ottici.

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